Il caso Osimhen tiene ancora banco in Serie A, con il Napoli che rischia sanzioni: oggi De Laurentiis è stato ascoltato dai pm.
Gli azzurri sono al centro di un caso molto particolare che può coinvolgere anche situazioni spiacevoli che possono portare ad ammende o penalizzazioni. Il caso Osimhen va avanti ormai da molto tempo e non trova la soluzione definitiva. Nella giornata di oggi il patron del club azzurro si è recato a Roma per rispondere alle domande dei pm circa l’acquisto di Osimhen dal Lille nel 2020, con il trasferimento in Francia di alcuni calciatori che, secondo l’accusa, sono stati ipervalutati per risolvere problemi di bilancio.
Il futuro del Napoli dipende anche da questa indagine che va avanti e non è ancora stata completata come, invece, avrebbe voluto il presidente De Laurentiis.
Caso Osimhen, procede l’indagine: cosa rischia il Napoli
Il Napoli rischia davvero una penalizzazione o una pesante ammenda per il caso Osimhen? L’attaccante nigeriano al termine della stagione lascerà quasi certamente gli azzurri ma il suo acquisto nel 2020 non è ancora stato risolto definitivamente dagli inquirenti che ora vogliono andare a fondo alla situazione.
Il patron del Napoli oggi si è recato a Roma per rispondere alle domande degli inquirenti in cui ha provato a chiarire la completa estraneità del Napoli da eventuali sotterfugi economici.
Secondo quanto riferito dall’avvocato Fulgeri, legale difensore di Aurelio De Laurentiis, il Napoli è estraneo a tutte le accuse e quindi non rischia nulla dal punto di vista sportivo o economico.
De Laurentiis coinvolge anche la Juventus
Aurelio De Laurentiis è stato sentito dai pm oggi pomeriggio a Roma e ha spiegato tutta la situazione e la sua verità sul caso Osimhen e sull’acquisto dell’attaccante nigeriano.
Secondo quanto riferisce Il Fatto Quotidiano, l’interrogatorio è durato oltre un’ora, ha portato il presidente del Napoli a fare chiarezza sulla vicenda e sul sito del giornale viene riportato anche uno stralcio delle parole del numero uno partenopeo.
In particolare, De Laurentiis ha coinvolto anche Cristiano Giuntoli nella vicenda, dicendosi completamente estraneo alla trattativa, ai tempi: “È stata una trattativa solo sportiva, condotta per intero l’ex direttore sportivo Giuntoli“.
De Laurentiis si difende: le parole sul presidente del Lille
L’inclusione dell’attuale direttore tecnico della Juventus nella questione relativa al caso Osimhen rischia di alzare un polverone enorme che può avere risvolti negativi anche per i rapporti personali.
“Io non credo nemmeno di averlo mai conosciuto il presidente del Lille“, ha concluso De Laurentiis con i pm, per dare possibilità di completare le indagini e terminare nel migliore dei modi la sua accusa.