Incredibile quanto successo oggi al termine di un’accesissima sfida di campionato. Poco dopo il triplice fischio dell’arbitro, nel mentre i giocatori si scambiavano una stretta di mano in segno di fair-play, c’è stata un’interruzione particolare che ha lasciato tutti i presenti allo stadio decisamente a bocca aperta.
Il portiere avversario è stato infatti aggredito dal padre di uno dei calciatori della squadra di casa, che senza pensarci su più di due secondi ha sferrato un pugno in faccia al ragazzo ferendolo. All’inizio si credeva fosse un “semplice” tifoso spintosi un pò oltre, ma le ricostruzioni di alcuni testimoni non solo hanno permesso di verificare l’identità del padre del giocatore, ma hanno anche fatto luce sul reale motivo per il quale questo genitore ha compiuto un gesto così spropositato.
Follia in campo: portiere aggredito da un genitore avversario
Al termine dell’odierna sfida di campionato non si è capito più niente allo stadio, visto che i presenti hanno dovuto assistere ad una scena a dir poco raccapricciante. Il padre di uno dei “padroni di casa”, infatti, ha aggredito con un pugno il portiere avversario, interessandosi poco e nulla non solo delle eventuali conseguenze, ma anche del fatto che il ragazzo in questione potesse essere suo figlio, considerata la giovane età dell’estremo difensore coinvolto in questo episodio.
Come anticipato, all’inizio si credeva potesse essere un tifosi che si era spinto un pò oltre non invadendo semplicemente il campo, ma alla fine si è riuscito a risalire all’identità del padre del giocatore, fra lo stupore ovviamente non solo di chi era presente sugli spalti, ma anche di chi in campo ha cercato in qualche modo di mettere ordine ad una situazione anomala.
Insomma, Cesena-Olbia non è finita nel migliore dei modi, dato che per l’appunto il padre dell’attaccante dei bianconeri Shpendi ha colpito con un pungo il portiere avversario, Filippo Rinaldi, che con molta lucidità è riuscito a non rispondere a questo “attacco”.
Il padre di Shpendi attacca Rinaldi: il “motivo”
Stando a quanto riportato da rompipallone.it, il motivo dietro al folle gesto del padre di Shpendi sarebbe legato ad un episodio avvenuto nel corso della partita e che avrebbe visto protagonisti per l’appunto il figlio e Rinaldi. Il portiere dell’Olbia sarebbe avvisato di aver infortunato l’attaccante bianconero a seguito di un colpo che gli avrebbe dato nel corso dei 90′, circostanza che avrebbe mandato su tutte le furie il genitore che non ha di certo perso occasione per “vendicare” il figlio.
Cesena-Olbia: è successo di tutto a fine partite
Al termine di Cesena-Olbia è successo davvero di tutto, visto che il pungo del padre di Shpendi a Rinaldi non sarebbe l’unico episodio spiacevole al quale i presenti allo stadio avrebbero assistito. Oltre a questo, infatti, sarebbe andata in scena anche un’accesa colluttazione fra i due allenatori, Greco e Toscano, che non se le sono di certo mandate a dire.
