La cessione del Milan è finita sul banco degli inquirenti che stanno studiando la compravendita del club: Gerry Cardinale ha svelato tutto.
La situazione di queste ultime settimane sta diventando estremamente complicata dopo l’incursione della Guardia di Finanza che ha portato alle indagini della Procura Federale e la Procura di Milano sulla compravendita del club rossonero. I prossimi giorni saranno decisivi per il futuro del Milan che sta vivendo un periodo complesso che rischia di compromettere tutto quello che è stato costruito fino a questo momento.
Il passaggio di proprietà da Elliott a Gerry Cardinale e alla sua RedBird ha insospettito gli inquirenti che hanno fatto irruzione a Casa Milan, perquisendo e sequestrando tutti i documenti necessari a portare avanti le indagini.
Cessione Milan, ora Cardinale svela tutto
La perquisizione della Guardia di Finanza a Casa Milan ha portato a pensare al futuro in maniera diversa rispetto a quanto si poteva immaginare fino a qualche tempo fa.
Con le indagini che sono partite nei giorni scorsi è stata minata la serenità del mondo Milan che ha dovuto fare i conti con la situazione e rendere conto delle modalità della compravendita del club da parte di RedBird ed Elliott.
Ora Gerry Cardinale ha deciso di confessare tutto: ha parlato dei motivi che lo hanno spinto ad acquistare il club rossonero e a chiarire ancora di più le situazioni intricate.
Inchiesta Milan, parla Cardinale: tutta la verità
Il fondatore di RedBird e proprietario del Milan Gerry Cardinale ha rilasciato un’intervista a “The Deal”, in cui ha toccato diversi argomenti, dalla sua storia professionale fino all’acquisto del Milan nel 2022, passando per il rapporto con il fondo statunitense Elliott, da cui ha rilevato il controllo del club e che oggi ha compromesso la sua stabilità nel mondo del calcio italiano a causa dell’inchiesta che sta maturando in queste settimane.
“Elliott era il proprietario del Milan e il Milan era pesantemente indebitato”, ha rivelato Gerry Cardinale parlando del suo acquisto del club rossonero. Il club, spiega, “in origine era di proprietà di un imprenditore cinese, che ha fatto un buco nell’acqua ed Elliott è entrato, ha escusso il pegno ed è diventato proprietario”.
“Elliot e i suoi hanno fatto un lavoro fenomenale nei quattro anni in cui hanno posseduto il Milan per risanarlo”, ha confessato Cardinale, “cioè dal 2018 a quando lo abbiamo acquistato nel 2022″.
Elliott ha ancora rapporti con il Milan: il motivo
Cardinale ha spiegato che questo è uno dei motivi che lo ha portato a tenere coinvolto Elliott nel club rossonero, difatti spegnendo anche le polemiche che si stanno vivendo attualmente e che possono portare a clamorosi scenari.
Elliott nel Milan attuale? “Possediamo il 100% del capitale con un vendor loan, acquistando il Milan in modo molto interessante. Penso che abbiamo pagato un prezzo equo, specie in rapporto ad altri prezzi che vedete“.