Ultimissime notizie riguardo l’inchiesta della Procura di Milano che sta indagando sulla cessione del Milan. Ecco nuovi aggiornamenti con le perquisizioni in atto da parte delle Fiamme gialle.
Cosa ha scoperto la Finanza sulla cessione del Milan? Ci sono delle importanti novità su questa indagine che è partita nelle scorse settimane e che vuole fare luce sul passaggio di consegne fra il fondo Elliott e Redbird.
Situazione da monitorare per quanto riguarda il Milan che è finito sotto la lente d’ingrandimento della Finanza.
Cessione Milan: ecco le ultime novità
Dallo scorso 12 marzo è iniziato l’accertamento da parte della Guardia di Finanza che ha avviato le indagini riguardo la cessione del Milan: ecco le ultimissime notizie, riportate dall’Agenzia Ansa, che ha fatto il punto riguardo le perquisizioni di tablet e cellulari.
I rossoneri sono indagati dalle Fiamme Gialle a causa del passaggio di consegne che ha portato il Milan nelle mani di RedBird.
Una situazione che ha messo in standby anche la cessione del club agli Arabi, on Gerry Cardinale e Furlani che prima di questa indagine erano in contatti con diversi potenziali acquirenti pronti a rilevare le quote della società.
L’apertura dell’inchiesta sul passaggio di consegne fra il Milan di Elliott e RedBird è finito nel mirino degli inquirenti.
Milan: le ultime notizie sulle perquisizioni della Finanza
Da inizio settimana si è passata ad una fase successiva delle indagini. La Finanza ha iniziato a lavorare sui dispositivi informatici e cellulari perquisiti durante il blitz dello scorso 12 marzo. L’attenzione riguarda la cessione del Milan dal Fondo Elliott a RedBird. C’è qualcosa di strano su questo passaggio di consegne, secondo gli inquirenti – infatti – non è stata completata del tutto la trattativa relativa al passaggio del Milan a Gerry Cardinale.
Pc, telefoni e tablet sono al vaglio degli inquirenti che cercano ancora prove sui reati commessi dall’amministratore delegato Furlani e dal suo predecessore Ivan Gadzidis. Entrambi, infatti, sono iscritti nel registro degli indagati. L’obiettivo è quello di ottenere prove per contrastare la loro verità. Nonostante ciò, nelle scorse settimane il Milan – con un comunicato – si è detto fiducioso. Anche se la Finanza attraverso le analisi dei dispositivi, cerca dei riscontri sulle ipotesi contestata relativa alla vendita simulata del Milan a RedBird. Si cercano altre prove, con mail e messaggi, che possono individuare e confermare il reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza della Federcalcio. I pm, intanto, hanno trasmesso tutta la documentazione anche alla Procura federale che dovrà fare il proprio lavoro per individuare eventuali reati per la giustizia sportiva.