Summer League da dimenticare per il giocatore che rischia di essere sbattuto in panchina e non poter più giocare: le critiche sono feroci.
All’inizio della nuova stagione di NBA manca ancora un bel po’, ma le varie società hanno già iniziato a prepararsi in vista della prossima competizione ed in questi giorni stanno scendendo in campo per la Summer League.
Grande attesa e curiosità c’è soprattutto sui Los Angeles Lakersche quest’anno in NBA faranno debuttare Bronny James, figlio della stella LeBron James. Portare un cognome così importante non può non generare grandi aspettative, ma in questa Summer League il figlio di LeBron di certo non ha impressionato, almeno fin qui, mostrandosi anni luce lontano da quello che è il padre.
L’inizio di Bronny James è stato molto irregolare ed ha collezionato pochi punti nelle sue prime tre partite con i Lakers, facendo meglio mercoledì scorso nella quarta sfida contro gli Hawks. In questa gara, il figlio di LeBron ha infatti collezionato 12 punti, ovvero solo uno in meno di quelli messi a segno nelle precedenti tre sfide. Statistiche che fanno subito impressione e ci sono state subito critiche feroci per Bronny che ora rischia seriamente di essere relegato in panchina e di non poter più vedere il campo.
Bronny James, che disastro: il figlio di LeBron non impressiona
Chi si aspettava che il figlio di LeBron James potesse dimostrare da subito di avere lo stesso talento del padre ha dovuto fare i conti con la dura realtà in questa Summer League. Al di là dei 12 punti collezionati nella vittoria contro gli Hawks, Bronny James è stato disastroso nelle sue prime uscite con la maglia dei Los Angeles Lakers e nonostante si sia solo all’inizio, le critiche sono state feroci.
In tre gare, James ha collezionato la miseria di 13 punti, avendo un rendimento parecchio irregolare e non impressionando per niente i tifosi che si aspettavano qualcosa di meglio. Si aspettava di meglio da lui anche Jaylen Brown, MVP delle finali della passata stagione di NBA con i Boston Celtics che è stato durissimo nei suoi riguardi: “Non è al livello di un giocatore di NBA, non sembra professionale” ha affermato, distruggendolo completamente.
Starà ora a Bronny dimostrare a Brown che si sbaglia e mostrare a tutti i tifosi che dubitano di lui il proprio talento. Il figlio di LeBron dovrà essere bravo a farsi scivolare di dosso tutte queste critiche e a seguire solo i consigli del padre che, come rivelato da lui stesso, lo sta aiutando molto in queste settimane per poter migliorare. In particolare, LeBron ha consigliato a suo figlio di mantenere la propria aggressività in campo, anche quando i suoi tiri non vanno a segno e Bronny di sicuro lo starà a sentire.