Lo sapevate che è proprio un golfista uno degli atleti più pagati al mondo. Ha uno stipendio sensazionale, altroché quello dei calciatori
Una caratteristica peculiare del Golf che lo distingue dagli altri sport è quella di essere uno sport molto ricco. Un particolare che emerge subito vedendo il prize money dei vari tornei che si disputano sul DP World Tour e sul PGA Tour.
Basta pensare che gli ultimi due che completeranno il calendario annuale del tour europeo, ovvero l’Abu Dhabi HSBC Championship e il DP World Tour Championship di Dubai, mettono in palio singolarmente un prize money complessivo di oltre 9 milioni di dollari. Una cifra enorme, molto superiore ad esempio anche a quella che viene assegnata nei tornei più importanti di Tennis, altro sport che prevede montepremi per ogni singolo evento disputato.
Inevitabilmente, il calcolo è presto fatto. Se un golfista si impone e vince i tornei più importanti o si piazzerà nelle prime posizioni, il suo conto in banca crescerà in modo esponenziale.
Il golfista più ricco, ecco chi é: ha un ingaggio faraonico
E’ questo il caso di Scottie Scheffler. il golfista texano, attualmente numero uno del ranking mondiale, ha incassato ben 62 milioni di dollari solo nel 2024 grazie al successo in ben 7 tornei del PGA e all’Augusta Masters. Non pago, Scheffler si è preso anche la soddisfazione di vincere la medaglia d’oro alle Olimpiadi e la President Cup, il torneo a squadre che oppone una selezione dei migliori golfisti statunitensi a una del resto del mondo, europei esclusi.
Tuttavia, non è Scottie Scheffler il golfista più ricco in attività. Al primo posto c’è Jon Rahm. Lo spagnolo – passateci la definizione – ha lo stipendio fisso. Come altri colleghi europei ed americani, Rahm ha aderito alla lega indipendente LIV Golf, finanziata dal PIF, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita.
Per garantirsi la presenza di uno dei golfisti più forti in attività nel torneo a squadre annuale, la LIV ha fatto firmare a Rahm un contratto triennale da 550 milioni di dollari complessivi. In pratica, lo spagnolo incassa – al cambio – circa 170 milioni di euro, un ingaggio svincolato dai risultati ottenuti sul campo dove peraltro ha anche vinto il titolo individuale della Lega.
Quando è stato ufficializzato l’accordo con la LIV, il golfista spagnolo, vincitore di 23 tornei in carriera di cui due Major, è stato molto sincero: “Questa è la decisione migliore per me e la mia famiglia. Non nascondo che il denaro sia stato uno dei grandi motivi che mi ha spinto a prendere questa scelta.”
L’adesione alla LIV preclude, al momento, la possibilità per Rahm di partecipare alla prossima edizione di Ryder Cup 2025, in programma a settembre a New York. I colleghi americani hanno avuto l’esenzione dal PGA Tour, vedremo se lo stesso accadrà anche per gli europei. Soldi a parte, Rahm ci spera davvero.