Federico Chiesa è pronto a finanziare il colpo della Juventus che i bianconeri sono pronti a soffiare all’Inter: che sgarbo ai nerazzurri.
Il futuro di Federico Chiesa continua a tenere banco in casa Juventus negli ultimi giorni. La fumata bianca del rinnovo tarda ad arrivare e in questo momento è lontanissima. Le parti (entourage e società) non riescono a trovare un punto d’incontro e attualmente è molto più probabile la cessione del figlio d’arte anche per poter fare cassa. Il contratto in scadenza nel 2025 “impone” una scelta di questo tipo al club bianconero.
Sarà rinnovo o cessione. Al momento molto più probabile la seconda opzione, se si pensa che gli incontri per l’accordo stanno andando avanti dallo scorso ottobre, tutti con lo stesso esito. Il problema è che entrambe le parti sono ferme sulle proprie posizioni, e di questo passo sarà difficile schiodarle.
Il giocatore vuole un sostanziale aumento, la dirigenza non è pronto a concederglielo in quanto la nuova politica non impone cifre altissime per gli stipendi, anche per i top. Giuntoli è stato categorico, adesso dovrà essere l’attaccante a fare un passo indietro o sarà addio.
Chiesa porta il nuovo colpo della Juve: l’Inter rischia la beffa
Di sicuro a Chiesa non mancano le alternative con il Napoli e la Roma che lo seguono, giusto per fare qualche esempio. I partenopei sembrano essere in pole, hanno messo la freccia su tutti, anche grazie al carisma di Antonio Conte che vuole un colpo del genere.
La Juve non lo svenderà e chiede comunque una cifra sostanziosa. Dalla sua vendita possono arrivare soldi freschi da essere subito reinvestiti sul mercato per arrivare ad un nuovo obiettivo di Giuntoli, che può così inserirsi nella corsa per un giocatore top dell’ultimo campionato di serie A e strapparlo all’Inter che da tempo lo segue. Ci riferiamo ad Albert Gudmundsson, trequartista del Genoa, tra le sorprese più importanti dell’ultima annata.
D’altronde l’islandese potrebbe essere l’alternativa perfetta per sostituire Chiesa, tecnicamente tra i due non c’è molta differenza a livello di fantasia dalle trequarti in avanti. Ironia della sorte sono anche entrambi classe ’97. La differenza sono i costi dell’operazione, con il genoano che pretende molto di meno. L’Inter anche è sulle sue tracce ma è ferma da settimane e non affonda il colpo: può inserirsi così la Juve con decisione e beffare la concorrenza nerazzurra.