Mentre l’European Tour gioca in Cina, il PGA Tour si sposta in Malesia: più precisamente al The Mines R&CC di Kuala Lumpur che ha visto l’ottima vittoria di Nick Watney. L’americano si è imposto con un finale davvero strepitoso frutto di due 65 di seconda e di terza giornata e infine di un ultimo giro in soli 61 colpi. Di più: avrebbe consegnato una carta ancora più sorprendente di 60 ossia -11 sul par del campo ma è incappato proprio alla 18 in un bogey che non ha certo compromesso la vittoria – dato che aveva due colpi di vantaggio sul secondo – ma che ha tolto ancora un pizzico di magia a una prestazione altrimenti impronosticabile. Buon quarto posto per Tiger Woods.
Il CIMB Classic 2012 si chiude dunque con la strepitosa prestazione finale di Nick Watney che ha chiuso con un 61 valevole come -10 per completare i quattro giri con un totale di 262 colpi (71 65 65 61, -22) ma soprattutto per una rimonta storica dall’ottavo posto. Il CIMB Classic è frutto di una collaborazione tra il PGA Tour e l’Asian Tour e si è giocato sul campo del The Mines R&CC (par 71) a Kuala Lumpur, in Malesia. Stessa formula di joint venture che abbiamo potuto apprezzare in occasione del BMW Masters 2012 (collaborazione tra European Tour e Asian Tour) giocato in Cina e vinto da Peter Hanson.
Per il 31enne di Sacramento (California) sarebbe il sesto successo sul tour americano (ma non verrà conteggiato), una vera beffa per l’altro americano Bo Van Pelt (decisamente in palla negli ultimi tempi), che era campione uscente e che pensava di avercela fatta, ma soprattutto per l’ex leader Robert Garrigus che si è visto scavalcare da una performance difficile da prevedere. Per entrambi un risultato di 263 colpi (-21). Ottimo giro finale anche per Tiger Woods che ha chiuso con un 63 (-8, con otto birdie) arrivando quarto dalla decima posizione del terzo giro. Con lui anche Chris Kirk e Brendon de Jonge dello Zimbabwe. Settimo con 266 (-18) lo svedese Carl Pettersson, ottavo con 267 (-17) il sudafricano Ibe Kruger, nono con 268 (-16) Pat Perez.
Si rivede al 10° posto con 269 (-15) Kevin Na. Nick Watney ritorna in patria con in tasca un pesante assegno da 1.300.000 dollari su un montepremi di 6.100.000 dollari. In generale è stato un torneo dai punteggi piuttosto bassi dato che solamente l’altro ieri proprio Bo Van Pelt era arrivato in club house con uno score da 62 sporcato per altro da un doppio bogey.