José Mourinho potrebbe essere protagonista di un clamoroso ritorno immediato: il cambio in presidenza apre le porte al suo incredibile arrivo
I giorni appena trascorsi saranno ricordati, di sicuro, come quelli storici dell’addio di José Mourinho alla Roma. Non per sua scelta, non per una scadenza del contratto ormai annunciata, ma perché i Friedkin hanno deciso di esonerarlo dopo una prima parte di stagione di gran lunga al di sotto delle aspettative.
I rapporti erano logori, c’è chi giura siano volate parole grosse tra le parti, ma sta di fatto che i capitolini sono ormai il passato per lo Special One, e Daniele De Rossi ha preso il suo posto, cercando di riportare immediatamente l’entusiasmo e l’attaccamento alla maglia che si era un po’ smarrito nell’ultimo periodo.
Ciò che potrebbe sorprendere alcuni è che Mourinho ha comunque mantenuto grandi attese legate al suo nome e alla sua professionalità. Proprio per questo, nei giorni successivi l’esonero, non sono mancate diverse proposte per farlo tornare il prima possibile in panchina o per trovare un’intesa in vista della prossima stagione. Si è parlato tanto della Nazionale portoghese, dei club sauditi – che da tempo lo corteggiano – e anche del Newcastle, ma un’altra soluzione potrebbe fare breccia nel cuore dell’allenatore speciale per definizione e di molti tifosi.
Mourinho si prepara al grande ritorno: cambio in presidenza e nuova avventura
Neanche il tempo di salutare la Roma e già si parla di futuro per Mourinho. E, in questo caso, si tratta di un ritorno al passato, nel Porto dove il tecnico è riuscito a salire alla ribalta nel mondo del calcio e a conquistare una Champions League piuttosto inaspettata.
A distanza di vent’anni di successi, trofei e anche qualche fallimento, la strada del tecnico e quella dei Dragoes potrebbero ricongiungersi quasi all’improvviso. I puntini si uniscono se si pensa a chi potrebbe occupare la presidenza del club: si tratta di André Villas-Boas. L’Express ha precisato, infatti, che l’interesse per lo Special One è collegato proprio alla corsa per diventare il numero uno in società, di cui l’ex collaboratore di Mourinho è protagonista.
I due sono stati insieme proprio al Porto, poi anche al Chelsea e all’Inter, prima che un litigio li dividesse. Ora quei rancori potrebbero passare definitivamente in secondo piano per scrivere una nuova storia, e nel club che a entrambi sta più a cuore degli altri.