La splendida vittoria a Miami alimenta le ambizioni di primato nel ranking ATP per Jannik Sinner. C’è già una possibile e concreta ipotesi per il possibile sorpasso a Novak Djokovic.
Settimana di riposo per Jannik Sinner dopo la splendida affermazione al Masters di Miami, la terza stagionale dopo i precedenti trionfi all’Australian Open e all’Atp 500 di Rotterdam.
Un 2024 fin qui memorabile per il tennista azzurro che ha perso solo una delle partite disputate, quella contro Carlos Alcaraz nella semifinale del Masters di Indian Wells. Il ritorno in campo è previsto tra una settimana nel primo Mille della stagione su terra battuta che si disputerà a Montecarlo, sui campi che Jannik conosce benissimo visto che risiede e si allena abitualmente nel Principato.
Sinner che affronterà il Masters di Montecarlo da seconda testa di serie del tabellone. Mai nessun tennista italiano ha avuto una posizione così alta nel main draw di un torneo Mille. Posizione che rispecchia, peraltro, quella appena raggiunta da Sinner nel ranking mondiale con l’avvenuto sorpasso a Carlos Alcaraz.
Sinner, ambizione da numero uno: quando può diventarlo
La nuova classifica mondiale pubblicata lunedì 1 aprile vede Novak Djokovic al comando con 9725 punti, seguito dallo stesso Sinner a 8710 e da Alcaraz, terzo con 8645. Distanze, dunque, ridotte tra i primi tre della graduatoria in una situazione di punteggio che potrebbe cambiare nella parte di stagione dedicata ai tornei su terra battuta.
Situazione che pone Sinner in un’indubbia condizione di vantaggio. A causa dei risultati poco soddisfacenti ottenuti lo scorso in questa fase della stagione, l’azzurro ha solamente 585 punti da difendere contro i 2315 di Djokovic (campione in carica al Roland Garros) e i 2265 di Alcaraz che, nel 2023, si è imposto a Madrid e Barcellona per poi raggiungere la semifinale a Parigi.
Considerando l’attuale rendimento di Sinner, non è irrealistico pensare che l’azzurro possa migliorare i risultati ottenuti sul rosso un anno fa quando è arrivato in semifinale a Montecarlo, agli ottavi a Roma e solamente al secondo turno al Roland Garros senza, peraltro, partecipare al Masters di Madrid.
Con le distanze attuali, auspicare un possibile sorpasso di Sinner a Djokovic proprio a ridosso del Roland Garros non è affatto un utopia. Tutto dipende, di fatto, dal campione azzurro che, di fatto, senza nulla da difendere e tutto da guadagnare può disputare i vari tornei senza eccessive pressioni.
Per il momento, la stagione sul rosso di Sinner prevede la partecipazione a Montecarlo, Roma e al Roland Garros. Jannik non è presente nella entry list di Barcellona (qui lo scorso anno si è ritirato prima del quarto di finale con Musetti) e deve decidere ancora se partecipare o meno al Masters di Madrid.