Nuovo rinforzo in arrivo in quel di Maranello, e il merito è soprattutto di Frederic Vasseur: ecco tutti i dettagli della vicenda
Il Mondiale 2023 si è appena concluso, ma molti team di Formula 1 già sono al lavoro per programmare il futuro. È il caso ad esempio della Ferrari che, dopo una stagione al di sotto delle aspettative, terminata al terzo posto della classifica costruttori, vuole presentarsi all’anno nuovo come la principale antagonista della Red Bull.
A tal fine, il team principal Frederic Vasseur aveva già avviato una massiccia campagna di reclutamento durante la scorsa estate, riuscendo ad aggiudicarsi alcune figure importanti da poter utilizzare a partire dal prossimo campionato. “Abbiamo preso circa 25 persone, ma ne cerchiamo di più. Diciamo che questa è diventata la parte principale del mio lavoro in Ferrari”, disse il manager francese qualche tempo fa. Da allora non ha più rilasciato dichiarazione in merito, ma ha continuato a lavorare sotto traccia.
Ferrari, colpaccio di Frederic Vasseur: ecco chi arriva dall’Alfa Romeo-Sauber
E infatti, adesso, Vasseur sembrerebbe in procinto di presentare alla squadra di Maranello ulteriori nuove risorse. Una di queste potrebbe provenire dalla Alfa Romeo-Sauber. A riportarlo sono i colleghi di Formula1.it e la risorsa in questione è Ruth Buscombe, che ha salutato la compagine di Hinwil – dove ricopriva l’incarico di capo stratega – al termine della stagione. Di seguito tutti i dettagli della vicenda.
Secondo la nota testata, l’ingegnera britannica – 34 anni – potrebbe decidere di trasferirsi in Italia anche in virtù della positiva esperienza trascorsa assieme a Vasseur e Charles Leclerc durante la loro militanza all’Alfa Romeo. Per lei si tratterebbe di un ritorno, dato che ha già vestito la tuta della Rossa per tre anni, due dei quali al remote garage seguendo assiduamente le performance di Vettel e Raikkonen.
Che ruolo ricoprirà stavolta? Considerato il deludente rendimento del muretto nelle ultime due stagioni, non è difficile immaginare che Vasseur voglia affidargli la gestione delle gare dei piloti. C’è da dire, però, che l’apporto di Buscombe non sarebbe immediato visto che, come da regolamento, dovrà osservare un periodo di gardening (minimo un anno) nel caso in cui sposasse il progetto della Ferrari. Detto ciò, se le voci dovessero trovare riscontri concreti, potrebbe consacrarsi come la prima donna a capo delle strategie nella storia della scuderia italiana.