Manca poco ai primi test ufficiali della MotoGP e tutti i piloti si stanno preparando: Martin e Marquez però minacciano già la quiete Ducati
La missione di fine anno per Pecco Bagnaia è stata chiara: staccare da tutto e tutti, dopo le molte celebrazioni per il secondo mondiale in MotoGP. Ora però dovrà tornare a concentrarsi sulla Ducati, anche perché la minaccia spagnola incombe.
Le vacanze in Messico insieme a Domizia Castagnini che sposerà il prossimo 20 luglio, sono già un bel ricordo. Tra una decina di giorno tornerà ad indossare la tuta, quella della Ducati Lenovo e quella da sci. Perché dal 21 gennaio il team campione in carica si presenterà ufficialmente a Madonna di Campiglio e poi due settimane dopo sarà già tempo di test a Sepang.
Quando il pilota di Chivasso riprenderà contatto con la Desmosedici 2024, al suo fianco non ci sarà più Paolo Ciabatti. La Casa bolognese ha deciso di spostarlo al settore Corse Off-Road, il nuovo ambizioso progetto nel Mondiale Motocross. Sarà direttore generale anche lì e avrà al suo fianco una leggenda come Tony Cairoli (nove titoli mondiali al pari di Valentino Rossi) che ha lasciato dopo lunghissimo tempo KTM.
Ritroverà invece Gigi Dall’Igna, che pure mesi fa era stato tentato dalla Honda in MotoGP. L’ingegnere e padre delle Desmosedici negli ultimi non ha nessun senso di appagamento e ha deciso di aprire un nuovo capitolo con la squadra.
Prima di cominciare ha già anche mandato un messaggio a Jorge Martin, durante l’ultima intervista a Speedweek. Allo spagnolo e al Team Pramac che a lungo hanno recriminato per quella gomma maledetta nel GP di Malesia ha ricordato altro. Il Mondiale è stato deciso anche dai suoi errori e dalle sue cadute, tutte queste esperienze lo aiuteranno a crescere.
Colpo di scena Ducati: Martin avvisa tutti e conta già su Marquez
In effetti il duello tra Bagnaia e Martin, che in passato erano anche stati compagni di squadra in Moto3 e si stimano, è stato un’esperienza nuova. In casa Ducati erano abituati a lottare contro una concorrenza diversa e non tra di loro, anche se per i colori di due team distinti.
In passato le sfide tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso, nel 2022 quella che ha deciso il titolo a favore di Pecco contro Fabio Quartararo. Oggi però tutti sanno che la Desmosedici è in assoluto la moto da battere. E come è per la Red Bull in Formula 1, almeno al via della stagione si ripresenterà con le carte in regola per continuare a vincere.
Bagnaia e Martin invece arriveranno potenzialmente senza un contratto per il 2025 perché entrambi sono in scadenza a fine anno. Nessuno mette il dubbio che il rinnovo arriverà. Si tratta soltanto di capire con quale tuta: per il torinese certamente quella del team Factory ufficiale mentre lo spagnolo ambisce ad essere promosso.
Intanto però in una lunga intervista a Europa Press ha lanciato il suo guanto di sfida. Vede l’arrivo di Marc Marquez al Team Gresini come un’opportunità e non un rivale, nonostante il valore assoluto del suo connazionale.
Così avvisa Borgo Panigale: “Con me in una squadra satellite e con Marquez in un’altra, vedono minacce per il 2024. E sono felice di essere rimasto in Pramac, è il posto migliore per lottare per un mondiale. Il mio obiettivo principale è quello di andare in Ducati, ma se non sarà possibile dovrò cercare altre opzioni”. Dal debutto del mondiale in Qatar avremo le prime risposte.