Colpo di scena Giuntoli, addio Juve. Sabato prossimo la Juventus di Massimiliano Allegri sfiderà il Torino di Ivan Juric in un derby il cui pronostico non è scontato come negli anni passati. E il mercato…
Sono ore caldissime per la Juventus, e non solo per le bellissime italiche ottobrate. Il CDA valuterà i conti ed il possibile aumento di capitale. Poi sarà il momento delle controanalisi di Paul Pogba. Momenti, ed eventi, che marcheranno il presente e l’immediato futuro della società bianconera.
Tutti osservano, con occhi e orecchie pronti a cogliere numeri e ad ipotizzare scenari futuri. Gli occhi e le orecchie di Cristiano Giuntoli saranno quelle più attente poiché a lui spetterà tradurre quei numeri in fatti concreti. Da quei numeri che verranno certificati con un grande segno meno davanti ed alla ventilata ipotesi di un aumento di capitale passa il destino immediato e futuro della Juventus.
La classifica soddisfa, ma non tranquillizza. La conquista di un posto che permetta la partecipazione alla prossima Champions League è l’obiettivo non solo primario, ma assolutamente imprescindibile. Il ritorno in Europa, dalla porta principale, e che a partire dal 2025 vedrà una Champion ancora più ricca per via della nuova formula, è la condizione essenziale da cui far partire il piano di rilancio della società bianconera.
Colpo di scena Giuntoli, addio Juve
Cristiano Giuntoli, il Football director della Juventus, dovrà valutare se e come intervenire già nella sessione invernale di mercato, nel prossimo gennaio.
La situazione scoppiata con la positività di Paul Pogba ha causato, tra le altre cose, anche un danno di natura tecnica, poiché ha privato Massimiliano Allegri di una pedina a centrocampo che dovrà, se sussisteranno le condizioni, essere rimpiazzata al più presto.
Come ci ricorda calciomercato.it, il giornalista Romeo Agresti ai microfoni di Juventibus, ha spiegato come la società bianconera potrebbe orientare la sia scelta per il centrocampo verso Pierre-Emile Hojberg, centrocampista danese del Tottenham, con origini francesi, classe 1995. Il centrocampista danese è legato al inglese da un contratto che scadrà nel 2025. Profilo indubbiamente interessante dal punto di vista tecnico-tattico, ma da valutare attentamente.
Pierre-Emile Hojberg, infatti, in tempi recenti ha avuto diversi problemi di natura fisica che ne hanno dapprima condizionato il rendimento e poi concretamente impedito lo scendere in campo. Soprattutto la caviglia gli ha comportato diversi problemi tanto da costringere il tecnico degli Spurs, Ange Postecoglou, ad utilizzarlo pochissimo. Dopo la gigantesca topica con Paul Pogba ricadere nello stesso errore sarebbe, più che diabolico, semplicemente folle.