Clamoroso retroscena raccontato da Jannik Sinner, i tifosi non possono crederci: ecco cosa ha detto il tennista altoatesino.
Jannik Sinner è ormai noto agli onori della cronaca per gli straordinari successi ottenuti nel mondo del tennis. Il classe 2001 altoatesino, a soli 22 anni, è già uno dei migliori giocatori nella storia del movimento maschile italiano. Si pensi che nell’Era Open di questo sport, ovvero a partire dal 1971, è il rappresentate azzurro ad aver ottenuto più titoli nel circuito maggiore, spingendosi a quota 13 col trionfo al Masters 1000 di Miami (il secondo è Adriano Panatta con 10 successi).
Un trionfo valsogli, oltre che infiniti riconoscimenti, la seconda posizione della classifica mondiale: un altro traguardo mai raggiunto prima da nessun tennista nostrano. A giusta ragione, si ritiene che Jannik possa presto diventare il leader del panorama internazionale ed attestarsi tra i più forti in assoluto nella storia. Intanto, il giovane tirolese continua a far parlare di sé per un retroscena rivelato in una recente intervista.
Sinner e il tennis, un amore sbocciato tardi: le parole di Jannik
Se di Sinner oggi tutti conoscono tutto (o quasi), in pochi sanno che prima di scegliere il tennis il nativo di San Candido si è cimentato anche in altri sport. Principalmente Jannik ha praticato lo sci ottenendo ottimi risultati a livello nazionale, tra cui la vittoria del 32º Gran Premio Giovanissimi nel 2009.
La sua totale dedizione alla racchetta è arrivata solo in età più avanzata. Precisamente all’età di 13 anni, quando – su suggerimento di Massimo Sartori – iniziò a frequentare il Bordighera Lawn Tennis Club. Fino a quel momento, il giovanissimo Jannik non si era mai soffermato particolarmente su questo sport.
“Finché non ho scelto di giocare a tennis non lo seguivo molto“, ha svelato il prodigio tirolese in conferenza stampa a Montecarlo. “La prima partita che ho visto dal vivo è stata al Challenger di Ortisei e giocava Andreas Seppi. A 14 anni poi ho iniziato a guardare più tennis. Ho guardato molto tennis dei giocatori in attività, non dei giocatori del passato”, ha poi sottolineato.
Le parole di Sinner hanno lasciato di stucco i suoi fan e gli addetti ai lavori, increduli dinanzi all’ennesimo aspetto che la dice davvero lunga su quanto sia eccezionale questo ragazzo. Già eccezionale: per chi diventa un fenomeno in uno sport che fino a una certa età a malapena ha seguito, non può esserci altro aggettivo.