Colpo stellare della Ferrari: rivelazione esplosiva

La Ferrari starebbe facendo il possibile, ormai da diversi mesi, per accaparrarsi questo fuoriclasse e migliorare le proprie prestazioni.

In questo weekend i tifosi della Ferrari sono finalmente tornati a tifare per le monoposto rosse, visto che il gran premio d’Olanda segnerà l’avvio della seconda parte di stagione. La speranza è che Charles Leclerc e Carlos Sainz junior diano una sterzata alla propria annata, anche se la concorrenza in classifica piloti è ampia.

Ferrari, colpaccio in arrivo per il 2025
Il colpo della Ferrari per rivoluzionare le sue monoposto (Canva) – Tshot.it

In questa stagione automobilistica la Ferrari è riuscita a trionfare in due gran premi: Sainz ha ottenuto la vittoria sul circuito di Melbourne, mentre Leclerc è stato abile a trionfare nel gran premio di casa, a Monte-Carlo. Per il resto tanti alti e bassi, prestazioni discontinue che mettono nuovamente in discussione le capacità ingegneristiche del team di Maranello.

Uno degli obiettivi assoluti in casa Ferrari è cercare di restare al passo con i tempi e migliorare le prestazioni delle vetture in vista del 2025, anno in cui alcuni team rivali come McLaren o Aston Martin promettono rivoluzioni tecniche imponenti. Per accrescere la propria competitività su pista, il Cavallino Rampante avrebbe in mente da tempo un colpaccio di primissimo livello.

Il retroscena Ferrari: contatti avviati con Adrian Newey

Non è un segreto che la Ferrari da diversi mesi corteggi Adrian Newey, il genio ingegneristico britannico, attualmente capo del settore tecnico in Red Bull. Dietro ai successi continui della scuderia anglo-austriaca vi sono proprio le intuizioni del 65enne, il quale però il prossimo anno cambierà casacca.

Newey e il retroscena con la Ferrari
Adrian Newey contattato dalla Ferrari già a febbraio scorso (Ansa) – Tshot.it

Leo Turrini, noto giornalista ed esperto di motori, sul suo blog personale ha raccontato il retroscena dietro ai contatti avviati fra Ferrari e Newey. Una questione aperta già dallo scorso inverno: “Era febbraio. La Ferrari aveva già annunciato l’arrivo di Lewis Hamilton. Ho avuto il piacere di incontrare John Elkann e mi ha confidato la volontà di convincere Newey a lavorare a Maranello. L’ingegnere ama l’Italia e apprezza la Ferrari, ma ha una certa reticenza a trasferirsi nel nostro paese, per motivi personali e biografici”.

Dunque il vero messaggio a sorpresa è il ‘no’ di Adrian Newey a Elkann ed alla proposta ferrarista soltanto per questioni logistiche. Il vero problema è l’Italia e la volontà del designer di lavorare in altri ambiti. Turrini ci tiene a precisare che “non sarebbe corretto sostenere che se Newey non arrivasse alla Ferrari, allora chi guida la scuderia sia incompetente. Ragionare in questi termini dimostra una scarsa comprensione delle dinamiche professionali e dei tratti umani che influenzano le decisioni di figure di questo calibro”.

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