Il Milan rischia una penalizzazione in classifica per le ultime vicende legate all’indagine della Guardia di Finanza: il paragone con la Juve
In un finale di stagione che può rivelarsi molto importante per il Milan, con la corsa al secondo posto e l’obiettivo Europa League, motivi di tensione per i rossoneri, relativi a quanto accaduto con la perquisizione da parte della Guardia di Finanza nella sede del club.
Una perquisizione che si inserirebbe nel filone di indagine aperto dalla Procura di Milano relativamente alla cessione del Milan, avvenuta nell’estate 2022, dal fondo Elliott a Red Bird. Indagini volte ad accertare come sono davvero andate le cose e se reale cessione c’è stata.
Al momento non si configura l’esistenza di reati, ma le indagini proseguono e potrebbero portare, nel caso in cui emergessero particolari elementi, a determinate contestazioni. La prima sarebbe la mancata cessione da Elliott a Cardinale, la seconda l’esistenza di una multiproprietà, entrambe fattispecie che potrebbero mettere nei guai il Milan.
Milan, l’inchiesta e tutti i rischi in ambito FIGC e Uefa: il punto
Sono stati iscritti nel registro degli indagati Ivan Gazidis e Giorgio Furlani, vale a dire l’amministratore delegato dell’era Elliott e l’attuale ad. Attualmente, siamo ancora all’interno di una prassi procedurale e dunque lontani da accuse formali, processi ed eventuali sentenze. Ma nell’ambiente attorno ai rossoneri c’è preoccupazione.
Andiamo a vedere quali sarebbero i rischi concreti per il Milan, nel caso in cui le eventuali accuse contestate trovassero fondamento. A livello nazionale, in ambito FIGC il Milan potrebbe dover rispondere di violazioni sulle norme sulle comunicazioni obbligatorie alla Federazione.
Violando dunque l’articolo 32 comma 5 del Codice di Giustizia Sportiva, il Milan rischierebbe, stando a ‘Sport Mediaset’, da un’ammenda a una penalizzazione di uno o più punti in classifica.
Una penalizzazione che, per i tempi della giustizia sportiva, potrebbe molto probabilmente andare a ricadere sul prossimo campionato, più che su quello attuale. Ma le cose potrebbero essere diverse per quanto riguarda eventuali sanzioni in ambito Uefa.
Per quanto riguarda l’organo continentale del calcio europeo, non sarebbe necessario attendere una sentenza di condanna da parte della FIGC. Inoltre, i reati contestati di cui rispondere sarebbero differenti. Nel caso in cui venisse accertata la multiproprietà (il fondo Elliott ha ancora sfere di influenza per quanto riguarda il Lille e il Tolosa, in Francia, oppure la multiproprietà potrebbe riguardare proprio la Red Bird), il Milan incorrerebbe in una violazione che potrebbe escluderlo dalle coppe europee per uno o più anni.