Come Rafael Nadal: è tutto pronto per un altro grande ritorno nel mondo del tennis. La wild card è sua, può essere ancora protagonista.
Rafael Nadal ha fatto il suo rientro nel mondo del tennis nelle ultime settimane, ritornando subito gran protagonista in quella che dovrebbe essere la sua ultima stagione da professionista. Sono troppi, infatti, i continui acciacchi con cui il maiorchino deve fare i conti nel corso delle settimane e la sua situazione appare delineata. Il 22 volte campione slam si gestirà saltando gli appuntamenti di contorno e giocando solo quelli importanti per essere protagonista fino in fondo.
“Se mi rompo di nuovo è finito tutto” ha dichiarato di recente lo spagnolo, consapevole di come un nuovo infortunio possa pregiudicargli questo ultimo scorcio di carriera. Pur non essendoci ancora l’annuncio ufficiale, sembra essere ormai deciso che si andrà verso questa direzione qui, con buona pace dei tanti fan di Nadal che vorrebbero vederlo ancora a lungo in azione. Lo stesso si può dire per un altro suo illustre collega, che è pronto a fare ritorno dopo un infortunio e vuole emulare proprio lo spagnolo. Anche in questo caso si tratta del possibile canto del cigno.
Come Nadal, tutto pronto per il grande ritorno: la wild card è sua
Il tre volte campione slam Andy Murray è pronto a fare il suo ritorno dopo l’infortunio subito all’Open di Miami. La wild card può agevolare il suo rientro, a seguito della rottura dei legamenti della caviglia. Murray, come Nadal, ha un grande obiettivo prima di ritirarsi.
Quello di poter giocare i grandi tornei rimasti in questa annata. E quindi il Roland Garros, Wimbledon e naturalmente anche le Olimpiadi. A differenza di Nadal, Murray si era già ritirato nel 2020, salvo poi fare ritorno. Ma un ritiro bis è dietro l’angolo e questa volta sarà definitivo. Il suo unico obiettivo, al momento, è quello di giocare e godersi il più a lungo possibile la sua carriera da tennista attivo, cercando di arrivare più in alto possibile.
Murray ha già fatto sapere, proprio come Nadal, di non voler sovraccaricarsi troppo di impegni, temendo nuovi infortuni. Vuole tornare in campo ed è concentrato solo sul dare il massimo. La preparazione è finalizzata nell’arrivare al top al secondo grande slam della stagione, in cui entrerà grazie ad una wild card da parte dell’organizzazione. Al Roland Garros fin qui ha collezionato solo una finale, nel 2016, dove fu sconfitto da Djokovic.