Il mondo del motociclismo ad alti livelli sta scoprendo un talento assoluto che in molti già paragonano al grande Valentino Rossi.
Era il 2021 quando Valentino Rossi, uno dei piloti e motociclisti più importanti e vincenti di tutti i tempi, ha scelto di dare l’addio ufficialmente al mondo delle corse. In realtà il campione italiano si è ritirato solo dalle due ruote, visto che continua ad avere a che fare con i motori, ma in ambito Endurance.
Oltre alla grande voglia di vincere ed al carattere da leader assoluto, Valentino Rossi viene ricordato per tante capacità e qualità nella guida della sua moto, un vero e proprio virtuoso delle due ruote che ha appassionato il mondo per i tanti aspetti prestigiosi. Non solo i trionfi, ma anche movenze che rimarranno nell’immaginario collettivo.
Eppure c’è un giovanissimo pilota, che sta scalando con rapidità le vette e le gerarchie della MotoGP attuale, che comincia a ricordare Rossi ed i suoi virtuosismi. Un talento assoluto, di cui si parla molto bene da tempo, che secondo i più esperti del settore avrebbe delle qualità e caratteristiche assimilabili proprio al ‘Dottore’.
L’erede di Vale Rossi fa già impazzire la MotoGP
Il giovane pilota in questione è lo spagnolo Pedro Acosta. Classe 2004, un vero e proprio predestinato visto che nel giro di pochi anni si è laureato campione del mondo sia in Moto 3 che in Moto 2, generando imprese e soprattutto la stima totale da parte di molti addetti ai lavori.
Non a caso la KTM gli ha dato subito la possibilità di debuttare in MotoGP nella stagione corrente. L’impatto di Acosta con la classe regina è stato subito molto positivo, tanto che dopo l’annata in corso nel team satellite Gas Gas, lo spagnolo dal prossimo anno verrà promosso nella squadra ufficiale della scuderia austriaca.
Ma cosa c’entra Acosta con Valentino Rossi? La similitudine è stata lanciata da Pol Esparagò, pilota esperto di KTM che sta dando consigli e dritte al giovane collega. Interpellato su DAZN, lo spagnolo ha trovato queste somiglianze: “Acosta è capace di cose incredibili e difficili, utilizza tutto lo spazio a disposizione su pista, sa accelerare e frenare alla grande. Una qualità che avevo visto solo da Valentino Rossi su Yamaha. Io ho provato a replicare la manovra al Mugello e per poco non mi ammazzavo alla prima curva”.
Dunque Acosta pare avere le ‘skill’ del campionissimo, facendo cose su pista che solo i grandi del passato sono stati in grado di fare. Ora non resta che aspettare la sua maturazione definitiva ed il passaggio nel team principale di KTM.