A tre anni e mezzo dall’incidente sulle strade del Senese come sta adesso Alex Zanardi: i tifosi sono sempre stretti attorno alla famiglia
Il 28 agosto prossimo a Parigi sventoleranno le bandiere per l’inaugurazione delle Paralimpiadi 2024 e l’Italia sarà presente in massa. Ma mancherà uno dei suoi atleti simbolo, perché Alex Zanardi sta giocando da tre anni e mezzo un’altra partita, quella per la vita.
Era già successo a Tokyo nel 2021 e già allora molti avevano ricordato quello che l’ex campione di Formula 1 e Cart aveva fatto per il movimento. Nessuno può mette in dubbio che se lo sport paralimpico, negli ultimi anni in Italia protagonista di un vero boom di praticanti, il merito sia delle società sportive e delle istituzioni. E anche di chi, come Alex, è stato in prima linea con le sue prestazioni e il suo esempio per far passare i giusti messaggi.
Dal 2007 in poi, quando per la prima volta ha partecipato alla Maratona di New York con la sua handbike. Alex ha saputo costruire una carriera inimitabile. Così è arrivato a vincere anche quattro ori paralimpici tra Londra 2012 e Rio 2016. Poi però si è anche dedicato al paratriathlon, con risultati persino sorprendenti.
Stava lavorando per le Paralimpiadi di Tokyo, forse le ultime della sua carriera, nell’estate del 2020. Ma intanto aveva anche ideato Obiettivo Tricolore, staffetta nata per sensibilizzare il pubblico sul tema della disabilità sportiva. Un doppio compito, perché quel Giro d’Italia in handbike serviva anche come una rinascita gli dopo la prima drammatica fase della pandemia.
Proprio nel corso di una tappa di Obiettivo Tricolore, il 19 giugno 2020, sulla Statale 146 attorno a Siena lo scontro con un camion che gli ha causato danni pesantissimi. Il ricovero al Policlinico Le Scotte di Siena, molti interventi per stabilizzarlo, poi altre tappe in ospedale e centri specializzati.
Condizioni Alex Zanardi, l’ultimo messaggio è arrivato da Parigi: i fan sperano
L’ultima resa nota al pubblico è stata quella al San Bortolo di Vicenza dove è seguito dal dottor Giannettore Bertagnoni. Era stato ricoverato lì dopo il drammatico incendio nella sua villa, di Noventa Padovana nell’estate 2022, un problema per fortuna poi risolto.
Da allora la famiglia ha scelto la via del silenzio, interrotto solo quando Alex era stato dimesso da Vicenza. L’ultimo comunicato confermava che il paziente era in condizioni stabili e da allora non sono arrivati ulteriori aggiornamenti.
Prima e dopo, ci sono state anche le cure con la camera iperbarica, in una struttura specializzata a Ravenna. Ma soprattutto Zanardi è seguito costantemente da specialisti, non solo per la fisioterapia, e di recente sono arrivate alcune indiscrezioni. Riuscirebbe a muovere gli occhi e alcune dita della mano, un piccolo passo in un percorso che sarà ancora lungo.
Il 23 ottobre scorso Alex ha compiuto 57 anni. Qualche giorno prima, per celebrare le sue imprese e per tenere alta l’attenzione sui progetti che aveva messo in piedi, era arrivata a Parigi la staffetta di Obiettivo Tricolore.
Un percorso di 1.800 km partito da Cortina, sede di Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026, e arrivato nella capitale francese che ospiterà tra luglio e agosto i Giochi. C’erano alcuni dei suoi ragazzi, tra paraciclismo e paratriathlon, ed è stato il miglior modo per celebrarlo aspettando notizie positive dalla famiglia.