Antonio Conte alla fine potrebbe scegliere la Juventus per il suo futuro e avrebbe già in mente il primo nome da scrivere sulla lista degli acquisti.
La Juventus è crollata, proprio nel momento cruciale della stagione. Il ko contro l’Udinese fa male e ridimensiona le ambizioni bianconere per il prossimo futuro, alimentando la voglia di ricostruzione.
Un restyling che potrebbe iniziare dal cambio in panchina, di cui si sta parlando sempre di più nelle ultime ore. Infatti, molti tifosi sono tornati a chiedere l’addio di Massimiliano Allegri e il Milan non ha ancora chiuso l’accordo con Antonio Conte, che potrebbe essere un’opzione niente male per la Vecchia Signora. La necessità di restare a Torino, o in una città vicina, del tecnico leccese potrebbe coincidere con le esigenze della società, che inizierebbe un nuovo ciclo.
E se i piemontesi dovessero davvero bruciare i diretti rivali nella corsa all’ex Ct della Nazionale, allora lui avrebbe già pronta una richiesta in sede di calciomercato. Contro l’Udinese, Alex Sandro è stato tra i peggiori in campo e a Madama serve un mancino da piazzare nella difesa a tre che possa avere doti di copertura e condurre l’azione con qualità. Ecco di chi si tratta.
Conte torna alla Juventus e dirige il calciomercato: ecco il primo regalo
Nel suo stop dai campi, Conte sta studiando e seguendo il calcio, per cui ha già individuato un profilo che a lui piace tantissimo: Riccardo Calafiori. Il classe 2002, nato a Roma, ha trovato la sua consacrazione al Bologna con Thiago Motta in panchina nel ruolo di difensore centrale.
Il tecnico leccese lo vedrebbe alla perfezione come braccetto di difesa, ruolo in cui potrebbe impostare in poco tempo come aveva fatto con Alessandro Bastoni. L’insider Enganche ha sottolineato sul suo profilo come Conte “spingerebbe moltissimo per poterlo allenare alla Juve” e “lo vorrebbe a tutti i costi“.
Insomma, Cristiano Giuntoli saprebbe già da dove iniziare per rinforzare la squadra, poi probabilmente penserebbe anche al centrocampo, dove c’è bisogno di corsa, qualità e soprattutto ritmo per accontentare i dettami di gioco del leccese. Il futuro è già adesso e, mentre lo scudetto si fa più lontano – con il rischio di perdere anche il secondo posto -, potrebbe nascere un connubio molto interessante in sede di trattative.