Antonio Conte è pronto a tornare in serie A, ormai è cosa fatta. Il tecnico salentino firma un biennale, resta solo da mettere nero su bianco.
Il ritorno di Antonio Conte in serie A può considerarsi cosa fatta. La volontà del tecnico salentino è la cosa che conta di più e al momento le sue intenzioni sono quelle di far rientro nel nostro campionato. Dopo un anno e mezzo sabbatico, il pugliese non vuole continuare a restare fuori dal giro. Tornerà in panchina in estate e su questo non ci piove. Resta da capire dove, in quanto ingaggiare l’ex Inter è sinonimo di voler vincere.
Lo ha rivelato lo stesso tecnico qualche mese fa, in quanto per lui non è ammesso il fallimento. Conte è ambizioso e vuole soltanto portare a casa trofei e titoli. Ecco perché non accetterà proposte non ritenute all’altezza del suo blasone. Allo stesso tempo però vuole rientrare in Italia e non all’estero, come vociferato da alcuni. Nulla gli dà più soddisfazione di essere un vincente nel suo paese. In Europa ci sarebbero varie panchine appetitose dal Bayern Monaco al Liverpool, ma l’intenzione di Conte è precisa: vuole tornare in serie A.
Conte firma un biennale e ritorna in serie A: è tutto fatto
Resta da capire quale squadra lo ingaggerà: in diverse lo sognano, in quanto arrivare a lui significa come detto quasi avere un assegno di vittoria in tasca. Su di lui c’erano almeno tre squadre come Juve, Milan e Napoli. Anche la Roma lo aveva nel proprio mirino.
I giallorossi sono usciti subito dal lotto in quanto hanno deciso di puntare su De Rossi. La Juve si è defilata in quanto un suo clamoroso ritorno a Torino, dieci anni dopo, non convince la dirigenza. Restano rossoneri e azzurri che proveranno a ingaggiarlo fino alla fine. Il Milan è in pole, ma anche qui alcuni membri della società vorrebbero andare su altri nomi come ad esempio Lopetegui.
La piazza però sogna il salentino. Il Napoli, invece, è andato all in su di lui con Aurelio De Laurentiis che stravede per Conte ed è pronto a fare di tutto pur di portarlo all’ombra del Vesuvio. Conte nicchia in quanto non sa quanto effettivamente il club azzurro possa essere sinonimo di vittoria.
L’ex CT, comunque vada, ha una certezza. Chiunque lo vorrà prendere, dovrà offrirgli un biennale. Su questo non transige l’ex Inter e Juve. Non prenderà in considerazione un’offerta diversa dai due anni di contratto. Milan e Napoli (e tutte le altre) sono avvisate. La Serie A si prepara ad accoglierlo di nuovo dopo più di tre anni, quando lasciò dopo lo scudetto dell’Inter nel 2021.