Il Milan pensa a Conte per sostituire Pioli. L’ex Juventus apre all’idea ma detta la condizione: vuole un suo pupillo.
È ad un punto di svolta la progettazione del Milan versione 24-25. Il club, per sostituire Stefano Pioli al quale andranno i ringraziamenti per quanto fatto in questi anni, fino a qualche giorno fa pensava di ripartire da Julen Lopetegui. La contestazione della tifoseria, che vorrebbe vedere in panchina un tecnico di maggior prestigio e caratura internazionale, ha però convinto il management guidato da Gerry Cardinale a riaprire il casting e a riprendere i contatti con l’entourage di Antonio Conte.
Il tecnico, preso atto dell’impossibilità di fare rientro alla Juventus, ha aperto alla possibilità di vestirsi di rossonero. I contatti, di conseguenza, sono scattati e nei vari incontri andati in scena fin qui le parti hanno discusso delle eventuali operazioni di mercato da concretizzare durante l’estate. Conte, nella circostanza, avrebbe espresso il desiderio di tornare a lavorare insieme ad un proprio pupillo: parliamo di Romelu Lukaku, protagonista di un’annata in chiaroscuro alla Roma.
Il belga, giunto nella capitale lo scorso 30 agosto in prestito, ha sì collezionato 20 reti in 46 gare complessive ma nelle sfide decisive è spesso mancato. Prestazioni altalenanti che, salvo sorprese, porteranno alla mancata conferma in giallorosso e al suo ritorno al Chelsea che, però, non ha alcuna intenzione di puntare su di lui. Le strade del 31enne e dei Blues si separeranno quindi ancora una volta, con gli inglesi disposti a cederlo di nuovo a titolo temporaneo.
Milan, Conte detta le condizioni: vuole un suo pupillo
Un’occasione che intriga Conte che, come detto, ritiene l’ingaggio di Lukaku fondamentale per rilanciare il Milan e renderlo competitivo ai livelli più alti. Ora resta da vedere quale sarà la risposta della società, che preferirebbe puntare su giovani talenti in rampa di lancio. Per sostituire Olivier Giroud (promesso sposo del Los Angeles Fc) il Milan ha pensato soprattutto a Benjamin Sesko, golden boy di proprietà del Lipsia sempre a segno nelle ultime 6 gare di Bundesliga. Il valore del cartellino del 20enne è alto, intorno ai 60 milioni, ma Cardinale sembra pronto a fare un sacrificio economico pur di assicurarsi le prestazioni dello sloveno e battere la concorrenza della Premier League.
L’ingaggio di Sesko non escluderebbe quello di Lukaku ma, nel caso, il belga dovrebbe accettare un ruolo di comprimario e una riduzione dello stipendio attualmente percepito. Servirebbe, poi, la cessione di Luka Jovic. I tasselli da sistemare sono tanti: arrivare all’intesa decisiva, però, non è impossibile. Conte è pronto a guidare il Milan ma lo farà soltanto alle proprie condizioni.