Conte torna in panchina, destinazione impensabile

Antonio Conte è pronto a tornare in panchina: una destinazione a dir poco impensabile per l’ex commissario tecnico della nazionale 

La sua voglia di allenare e di rimettersi in gioco è tanta. Inutile nascondersi dietro ad un dito, anche per uno che si chiama Antonio Conte, un manager che lavorerebbe tutti i giorni sul terreno di gioco per stare insieme alla sua squadra. Guai, però, a dirgli di subentrare a stagione in corso nei confronti di un collega, con il tecnico che preferisce partire da inizio stagione.

Imbarazzo della scelta per Conte
Antonio Conte, panchina più vicina – Tshot.it (Foto LaPresse)

Anche se, più di un anno fa, lo fece eccome quando prese il posto di Nuno Espirito Santo sulla panchina del Tottenham. La sua seconda esperienza in Premier League, come tutti ben sanno, però, non è stata per nulla fortunata chiudendosi con un esonero. Il Napoli ci ha provato a convincerlo a prendere il posto di Garcia senza però successo.

Conte, la panchina lo aspetta: c’è l’imbarazzo della scelta

Antonio Conte vuole ritornare a fare quello che di più ama al mondo però attenderà l’inizio della nuova stagione. Come riportato in alcune intervista ed in una ‘storia’ pubblicata su Instagram il suo unico pensiero in questo momento è quello di godersi la famiglia dopo non aver quasi mai staccato dal calcio. Poi se ne potrà parlare ed a dire il vero è già arrivato il tempo di discussioni con altre società, le stesse che stanno seriamente pensando a lui per poter ripartire.

Imbarazzo della scelta per Conte in vista di giugno
Antonio Conte, panchina più vicina – Tshot.it (Foto LaPresse)

Non solo: a quanto pare il manager salentino avrebbe anche l’imbarazzo della scelta visto che avrebbe a disposizione ben quattro soluzioni. Le stesse che si dividono tra Premier League (ancora un clamoroso ritorno) ed ovviamente la Serie A. Per quanto riguarda il Regno Unito, secondo quanto riportato dal sito ‘Calciomercato.com‘ il Manchester United intende fare sul serio per l’italiano: si pensa a lui come possibile sostituto di Erik ten Hag che non ha mantenuto alte le aspettative nei suoi confronti.

Di conseguenza si aprono ben tre piste che portano all’Italia. La prima porta inevitabilmente al Napoli visto che Walter Mazzarri guiderà la squadra per i prossimi sette mesi (De Laurentiis ha le idee fin troppo chiare). Poi ci pensa la Roma che, nel caso di un possibile addio di José Mourinho (magari in Arabia Saudita) vorrebbe puntare proprio su di lui ed infine si ipotizza un romantico ritorno alla Juventus.

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