Jannik Sinner e Matteo Berrettini vivono entrambi un momento piuttosto difficile. Le recenti parole lasciano davvero di stucco.
Negli ultimi anni Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno portato in alto il tennis italiano, raggiungendo risultati mai ottenuti prima. Tutto è cominciato con l’avvento di Matteo, per anni all’interno della Top Ten, e capace di risultati come la finale a Wimbledon, risultato mai ottenuto nella storia del nostro tennis. Poi è letteralmente esplosa la Sinner-mania.
Il giovane talento azzurro ha raggiunto vette clamorose nel corso degli ultimi mesi trascinando l’Italia alla vittoria della Coppa Davis e conquistando titoli come il Miami Open e soprattutto gli Australian Open, primo torneo del Grande Slam della sua straordinaria carriera.
L’ultimo periodo però non è stato dei migliori per entrambi, sia Berrettini che Sinner hanno dovuto rinunciare al torneo di casa a Roma per problemi fisici, una costante purtroppo nella carriera di Berrettini e situazione che più volte sta colpendo ultimamente anche il talento altoatesino.
Nelle ultime ore ha parlato della situazione dei due Stefano Massari, mental coach di Berrettini e personaggio che ha parlato ai microfoni di Fanpage. Da Matteo a Jannik, Massari ha chiarito diversi aspetti riguardo la carriera dei due spiegando i problemi che hanno e che potrebbero avere.
Berrettini e Sinner, spunta la doppia rivelazione
Massari conosce molto bene Berrettini e parlando dell’ex numero 6 al mondo ha spiegato: “Ho una grande stima di Matteo e sono convinto che senza problemi fisici possa raggiungere ancora grandi risultati“. Parlando delle critiche social a Berrettini il mental coach ha tuonato:
“Viviamo in un mondo selvaggio. Un finalista di Wimbledon trattato in questo modo, ha sopportato cose obbrobriose e non c’è gratitudine verso di lui ma solo commenti da bar nei suoi confronti“. Il coach ha parlato anche del recente infortunio di Sinner, ai box per un problema all’anca ed ha chiarito:
“Non credo che questo infortunio condizioni la sua carriera, al massimo può rallentarla. Jannik è un ragazzo saggio e se dovrà aspettare lo farà senza problemi“. Intanto Sinner è tornato in queste ore ad allenarsi, c’è un cauto ottimismo verso Parigi e la speranza è che l’azzurro possa essere uno dei protagonisti. Magari vedere insieme nel corso del torneo Berrettini e Sinner, i nostri migliori tennisti degli ultimi anni di nuovo in campo, stavolta senza problemi fisici.