Dopo il caso arriva il giudizio inappellabile su Jannik Sinner, sempre più al centro delle polemiche: “Così è da imbecilli”, ecco l’annuncio.
Le polemiche intorno Jannik Sinner non finiscono mai. Il tennista numero uno al mondo è stato protagonista di diverse discussioni negli ultimi mesi. Di sicuro non è un periodo per lui fortunato. Dagli infortuni che gli hanno compromesso alcuni tornei in primavera (come gli Internazionali di Roma o una forma precaria al Roland Garros) alla rinuncia ai Giochi Olimpici di Parigi.
Proprio per il suo forfait alle Olimpiadi è scoppiato il caos in quanto molti hanno avuto da ridire sulla bontà della tonsillite che l’ha costretto alla rinuncia. Per i benpensanti è stato solo un modo per evitare di perdere punti per il ranking in caso di sconfitta o rischiare nuovi infortuni.
Sinner, arriva l’annuncio clamoroso dopo le polemiche: i dettagli
L’essere numero uno al mondo comporta anche dover convivere con diversi haters. Il primo italiano nella storia a raggiungere il traguardo della vetta della classifica ATP è finito ora nel vortice del ciclone a causa della presunta positività al Clostebol. Bisognerà approfondire le analisi, in caso di conferma Sinner rischia la squalifica.
Di questa situazione ne ha parlato il doppista italiano Marco Bortolotti, che ci è passato in prima persona di recente, prima di essere scagionato dall’ITIA e ha provato a “difendere” il connazionale. Il tennista ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport per parlare della situazione.
“Jannik starà vivendo giornate infernali, quando succedono cose del genere ne risente anche la tua immagine. Io ho avuto paura di non riuscire a proseguire nella mia carriera e di fare l’allenatore“, dice senza mezzi termini Bortolotti che poi prova a tranquillizzare tutti, a partire dallo stesso Sinner. “In questi mesi ho parlato molto con fisioterapisti e specialisti del settore, posso affermare senza essere smentito che un doping volontario col Clostebol è da imbecilli!”.
Bortolotti continua a spiegare: “Sono sicuro al 1000% che né Sinner né il fisioterapista né erano consapevoli“. Arrivano ulteriori parole di sostegno verso l’altoatesino: “Lo sostengo totalmente e sono sicuro che riuscirà a dimostrare che con questa storia non ha nulla a che fare. A quelli che lo attaccano dico che evidentemente sono solo invidiosi e parlano senza sapere”.