Il destino di due allenatori di assoluto livello potrebbe essere legato. In uno dei campionati top stanno per cambiare due guide tecniche.
La Premier League, da anni e per distacco rispetto alle altre concorrenti – la Liga è la meno lontana, la serie A fa proprio un’altra corsa – rappresenta la Lega calcistica più facoltosa del mondo.
L’ultimo accordo per la vendita dei diritti tv superava i 3 miliardi di euro annui, con ovvie ricadute in termini di forza nelle campagne trasferimenti dei giocatori. Nonostante questo, anche in Inghilterra se un tecnico non risponde alle aspettative del club, rischia di essere mandato via. Stiamo parlando di Erik ten Hag, tecnico del Manchester United, al suo terzo anno con i Red Devils, contratto fino al 2025. L’allenatore olandese sta soffrendo molto in questa stagione, dopo 12 turni la squadra è solo sesta, con 21 punti.
Ad inguaiare l’ex Ajax, anche i rapporti con lo spogliatoio non più idilliaci. La gestione dei casi Sancho e Rashford, ritenuta dal gruppo troppo rigida, non ha aiutato la compagine a decollare. Fortunatamente per Old Trafford, nonostante il disastro di risultati, tre ko e un solo successo, nel girone A di Champions League la situazione è ancora rimediabile. United ultimo a tre punti, Bayern Monaco al comando a 12, quattro punti per Copenaghen e Galatasaray.
Sul futuro del club inglese pesa moltissimo la posizione di Jim Ratcliffe, presidente del Nizza dal 2019. L’imprenditore britannico sta per acquistare il 25% dello United, ma già prima di entrare si sta muovendo pesantemente per la prossima guida tecnica.
Come riporta footballinsider 247.com, il miliardario avrebbe già scelto l’erede di ten Hag: Roberto De Zerbi. L’ex Sassuolo al momento è ottavo in classifica, due punti in meno di quella che potrebbe essere la sua prossima casa. L’allenatore bresciano è invece vincolato fino al 2026. Facendo una foto statica, l’attuale management vorrebbe mantenere lo status quo, mentre Ratcliffe e la sua società INEOS, sono fermamente intenzionate a voltare pagine affidandosi appunto all’ex centrocampista del Napoli.
Secondo la stessa fonte, uomini vicino al magnate hanno definito come “categoricamente false” le news che volevano lo United sondare profili diversi da De Zerbi. Ten Hag in ogni caso dovrebbe mantenere la panchina fino a giugno, licenziarlo a gennaio vorrebbe dire spendere prima 15 milioni di sterline per licenziarlo, per poi investire quasi la stessa cifra sul suo erede.
De Zerbi, nel suo primo anno in Inghilterra ha avuto una media punti di 1,53, parametro salito a 1,58 in quella corrente. In serie A la migliore si registra nell’ultimo anno al Sassuolo, 2020-2021: 1,63. Schizza la stagione successiva allo Shakthar Donetsk, salendo a 2,61. Ten Hag in questa stagione vanta un indice di 1,75, meno dello scorso anno quando terminò con 1,97 punti per match.
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