Aurelio De Laurentiis ripensa a un vecchio pallino per la panchina del Napoli: riparte l’assalto all’allenatore.
Nella seconda parte di stagione, il Napoli avrà l’obbligo di recuperare posizioni in classifica e centrare un quarto posto che sarebbe vitale per le ambizioni future del club. In una annata fin qui disgraziata, gli azzurri hanno comunque ancora la possibilità di rientrare in zona Champions, a patto di riprendere a vincere e recuperare un rendimento all’altezza.
Dal mercato, sono arrivati Mazzocchi, Dendoncker, Traorè e Ngonge. Non c’è stato, invece, alla fine, il colpo in difesa che chiedeva Mazzarri. I giocatori acquistati dagli azzurri sono scommesse da provare a vincere, se non sono mancati i rinforzi De Laurentiis ha comunque evitato investimenti davvero corposi se si esclude quello per Ngonge.
In panchina, intanto, Mazzarri dovrà, dopo aver messo a posto la fase difensiva, recuperare la capacità di far male in avanti e il rientro dei vari indisponibili dovrebbe aiutare in tal senso. Centrocampo e attacco quasi al completo, con il ritorno di Anguissa dalla Coppa d’Africa e il rientro degli squalificati, mancherà ancora per un po’ il solo Osimhen. Dalla gara con il Verona, si capirà se il Napoli potrà davvero ambire a tornare in auge.
Nel frattempo, De Laurentiis ha avviato le sue riflessioni per il prossimo allenatore, atteso che Mazzarri, a fine stagione, dirà addio anche in caso di raggiungimento dell’obiettivo. Situazione ancora in alto mare, con tanti nomi sul tavolo e nessuna certezza. Il tempo per programmare c’è, ma il numero uno partenopeo sa che si tratta, mai come questa volta, di una scelta cruciale.
Nel mirino, torna un allenatore che il Napoli aveva già seguito in passato. In particolare, prima dell’arrivo di Luciano Spalletti e poi anche alla fine della scorsa annata, prima di affidarsi a Rudi Garcia.
Parliamo di Sergio Conceiçao, allenatore del Porto, tecnico di grande esperienza internazionale, che negli anni con i ‘Dragoes’ ha raccolto diversi successi ma avrebbe maturato la decisione di lasciare. In Portogallo, si ritiene infatti che non intenda rinnovare il contratto in scadenza a giugno per diverse incomprensioni con il presidente Pinto da Costa, ma anche se la guida del club dovesse cambiare la sua decisione sarebbe irrevocabile. Il suo profilo sarebbe, dunque, eleggibile per il Napoli anche se il diretto interessato potrebbe ambire anche a qualche panchina più prestigiosa, come quella del Barcellona.
Da un lato il numero uno al mondo Jannik Sinner e dall'altra Matteo Manassero, due…
L'annuncio da brividi sul golf rappresenta un grande messaggio per tutta la comunità, i tifosi…
E' ufficiale la nomina di Francesco Molinari per l'importante evento previsto a inizio anno ad…
Tiger Woods viene considerato come uno dei più grandi sportivi della storia. Il campione è…
Si scatena il caos sul Tour per una serie di polemiche rivolte al PGA Tour:…
Matteo Manassero è stato inserito nella lista dei convocati un importante evento squadre previsto a…