L’ex bandiera giallorossa, reduce dalla sola esperienza alla guida della Spal lo scorso anno, è pronto a tornare in pista
Bastava attendere. Bastava pazientare, che una nuova occasione – e che possibilità – si sarebbe ripresentata. Sebbene non sia affatto ancora ufficiale, Daniele De Rossi ha il telefonino ben saldo, coi toni alti, tra le sue mani. Già perché a breve potrebbe arrivare la tanto sospirata chiamata per una nuova panchina. Ma stavolta dai piani alti della Serie A.
Il campione del mondo, nonché ex bandiera della Roma, ha già fatto il suo esordio, invero non troppo soddisfacente, come allenatore capo di un club professionistico italiano. Bisogna risalire allo scorso 11 ottobre, praticamente un anno fa, quando l’amico Joe Tacopina, presidente della Spal, lo chiamò alla guida del club estense in sostituzione di Roberto Venturato, protagonista di un disastroso avvio di stagione.
L’esperienza, come detto, non fu memorabile. Il 14 febbraio del 2023, dopo 17 panchine in cui, tra Se Coppa Italia, racccolse solo 3 vittorie, De Rossi fu sollevato dall’incarico insieme a tutto il suo staff. In seguito all’esonero rimase sotto contratto con la Spal sino all’8 giugno, giorno in cui si è separato consensualmente dalla società emiliana.
Da quel giorno DDR ha aspettato una nuova opportunità. Accostato con insistenza al Pisa, dove il suo amico ed ex compagno Aleksandar Kolarov aveva assunto il ruolo di Ds del club salvo poi abbandonare l’incarico qualche giorno dopo, l’ex centrocampista era ancora in attesa di un incarico. Indiscrezioni sempre più insistenti vorrebbero ora De Rossi in pole position per una panchina di Serie A.
De Rossi scalpita: il club granata pensa al campione del mondo
Con tre punti in sette gare e la bellezza di 14 gol subiti – due di media a partita- la Salernitana di Paulo Sousa è una delle grandi delusioni di questo avvio di stagione. Salvatasi con tranquillità lo scorso anno – a differenza dell’anno prima, quando i granata fecero un autentico miracolo con una rimonta incredibile firmata Davide Nicola – la compagine campana è in crisi nera.
Pur avendo incontrato, nell’ultimo turno, una corazzata come l’Inter, i 4 gol subiti nell’utlima mezz’ora di gioco hanno messo a dura prova la pazienza del patron Danilo Iervolino. Che quest’anno coltivava, e ancora coltiva, delle grandi ambizioni per il suo club.
Proprio il grande ex Nicola, assieme al campione del mondo a Germania 2006, sono nella ristrettissima cerchia di profili che il presidente sta vagliando per una possibile clamorosa successione al tecnico portoghese. Che rischia di essere allontanato in men che non si dica. De Rossi è pronto, il telefono potrebbe squillare a breve.
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