Tra i tecnici più in voga del momento, non si può non annoverare Roberto De Zerbi. Adesso l’attuale allenatore del Brighton è pronto a tornare in Serie A dal momento che arriva il via libera che tutti stavano aspettando. Il tecnico, infatti, è pronto a firmare ed a fare un passo in avanti nella sua carriera.
Quanto sta facendo alla guida del Brighton davvero è notevole. La squadra, infatti, pur essendo una piccola realtà del calcio inglese e dopo essere stata fagocitata nella scorsa sessione estiva di tutti gli elementi di maggior valore dalle big mondiali, continua ad essere estremamente competitiva. E lo fa con un gioco propositivo che ha valorizzato tantissimi elementi come Mitoma o Enciso, prima sconosciuti ai più ed ora ambiti dai più grandi club internazionali. Adesso per Roberto De Zerbi sembra essere giunto il momento del grande salto ed arriva una svolta significativa da questo punto di vista.
Il tecnico del Brighton pronto a tornare in Serie A
Al momento il Brighton è al nono posto, in una lotta serrata per rientrare in Europa ed evitare di perdere questo treno. Soluzione, questa, che sarebbe immeritata per una squadra che propone un calcio di questa qualità. Chiaramente quanto fatto da De Zerbi non è passato inosservato, per usare un eufemismo, in Europa.
Stando a quanto raccontato da Nicolò Schira sul suo profilo Twitter, infatti, il tecnico ha deciso di lasciare il Brighton dal momento che vuole misurarsi con un club più ambizioso e blasonato. La decisione è stata presa nonostante il lungo contratto in essere ed ora c’è curiosità di capire quale sarà la prossima tappa della sua carriera.
De Zerbi in Serie A, via libera: Liverpool e Bayern si defilano
Per il suo ritorno in Serie A arrivano altre notizie incoraggianti. A quanto pare, infatti, il Liverpool ed il Bayern Monaco, due delle squadre più interessate a lui, hanno deciso di virare su altri obiettivi. I Reds, infatti, vogliono puntare forte su Amorim, molto vicino all’accordo, mentre i bavaresi stanno accelerando per Zinedine Zidane. Il primo in Inghilterra viene dato per vicino alla firma. La concorrenza si va assottigliando e chissà che club come Napoli o Juventus, che cambieranno allenatore, non provino ad approfittarne.