Sono stati giorni di polemiche e dopo quasi 48 ore ha rotto il silenzio l’arbitro Di Bello, dopo quanto accaduto in Lazio-Milan.
Un errore giudicato da diversi addetti ai lavori, con i tifosi che hanno preso d’assalto lo stesso profilo privato e ufficiale dell’arbitro dell’AIA che ha deciso di rompere a sorpresa il silenzio, probabilmente dopo le offese ricevute a seguito degli errori in Lazio-Milan.
L’arbitro Di Bello ha mandato un chiaro messaggio, chiedendo a tutti di starsene “zitti”, pubblicando il messaggio che non trova tante diverse chiavi di lettura e che arriva nei giorni che seguono agli errori commessi in Lazio-Milan, con le espulsioni che sono seguite alla “rissa” di venerdì all’Olimpico.
Lazio-Milan, Di Bello rompe il silenzio: il messaggio sui social è virale
Il messaggio mandato da “Dibbi” è virale, sul profilo dell’arbitro – l’account è dibbi_81 sul social Instagram – e presto ha fatto il giro del web. Arriva dopo gli errori commessi in Lazio-Milan, giudicati così dalla sezione arbitrale italiana, con le conseguenze arrivate nei suoi riguardi.
Il direttore di gara, nei giorni che sono seguiti a Lazio-Milan, partita sulle quali sono generate polemiche per quanto accaduto in campo sul mancato fair play o comunque sulla mancata interruzione del gioco da parte dell’arbitro, ha deciso di rompere il silenzio sui social.
“Zitti e buoni”, pubblica la canzone della band de I Maneskin, l’arbitro Di Bello. Un chiaro messaggio che ha voluto mandare nei giorni dopo la sfida della ventisettesima giornata, Lazio-Milan.
Di Bello non le manda a dire: “Zitti e buoni”, il post genera polemiche
Preso d’assalto il profilo dell’arbitro Di Bello, dopo quanto accaduto in Lazio-Milan. Lui ha voluto pubblicare un post che genera polemiche sui social, col nome dell’arbitro diventato virale oggi proprio a causa del post, con lo stesso che è presto girato sul social X e non solo. Il post in questione non porta didascalia, ma solo una foto col fischietto in bocca e il pallone in mano, con la musica de I Maneskin in sottofondo. “Sono fuori di testa, ma diverso da loro” nella canzone “Zitti e Buoni” della stessa band, reduce negli ultimi anni di Sanremo dalla trionfale vittoria al Festival della Canzone italiana.
Di Bello chiude il profilo: troppi insulti
Troppi insulti, che vanno condannati, e Marco Di Bello ha deciso di “privatizzare” il suo account. Il motivo ovviamente è legato a quanto pubblicato quest’oggi, nel post che ha generato polemiche dopo le stesse che erano venute fuori a causa di Lazio-Milan e gli errori arbitrali, che hanno portato l’AIA a fermarlo per praticamente un mese dalle attività in Serie A.