Il fuoriclasse serbo è chiamato a dare delle risposte importanti dopo un avvio di stagione pessimo: arriva la frecciatina.
Ci siamo quasi. Col tabellone delle qualificazioni già in pieno svolgimento, tutto è pronto per l’avvio del Roland Garros, il prestigioso Major sulla terra battuta che chiude la lunga e faticosa parte di stagione sul ‘rosso’. Per un Jannik Sinner avviato sulla via del recupero – i medici hanno dato l’ok per la sua presenza a Parigi, ora resta da capire cosa deciderà di fare l’altoatesino – c’è un Novak Djokovic in cerca di risposte in quel di Ginevra.
“Sentivo di aver bisogno di mettere più match nelle gambe per cercare la mia forma migliore per il Roland Garros“, ha dichiarato il serbo nella conferenza stampa che ha preceduto lo start del torneo ATP 250 nella città svizzera. “Non ho né tempo né tanta voglia di chiedermi perché l’inizio anno è andato così: sono proiettato piuttosto sul presente“, ha detto il neo 37enne di Belgrado, ultimamente molto loquace negli incontri coi giornalisti.
Inevitabilmente, verrebbe da dire, considerando la ‘necessità’ di dover dare delle spiegazioni su un avvio di stagione che non ha precedenti nella gloriosa carriera del giocatore. Le cronache degli ultimi giorni hanno riportato anche delle riflessioni fatte dal campione prima degli Australian Open, quando intervenne nel corso del podcast condotto da Nick Kyrgios Good Trouble. Frasi che hanno scatenato la reazione di Amelie Mauresmo, ex numero uno del mondo del circuito WTA ed attualmente direttrice proprio del major parigino.
Mauresmo non si fida di Nole: la risposta della campionessa
“C’è un Novak più maturo, un padre e un marito, che dice: ‘Dai amico, ci sono anche altre cose nella vita’“, aveva detto il 24 volte campione Slam qualche mese fa, sottolineando il proprio cambiamento di mentalità rispetto al passato.
Intervenuta nel corso del programma “C à vous” di France 5, l’ex giocatrice francese, oggi 44enne, ha commentato le parole di Djokovic. “Novak è mentalmente eccezionale: ha una forza pazzesca. E’ riuscito a superare momenti e situazioni piuttosto difficili. Come tutti gli altri tennisti trascorre periodi in cui non è al massimo della forma e quindi calano anche le motivazioni. Diffido di lui. Anche se adesso pensiamo a qualche difficoltà in più per lui, nonostante sia arrivato a 37 anni e inevitabilmente verso la fine della sua carriera, resta un giocatore incredibile, con risorse incredibili“, ha concluso Mauresmo.