Polveriera in casa Lazio: Maurizio Sarri sta pensando alle dimissioni. Al suo posto Lotito monitora la situazione per il clamoroso ritorno del CT
Vera e propria polveriera in casa Lazio, dopo il continuo sali e scendi di risultati. I capitolini non sono più quelli dell’anno scorso e il primo a finire sul banco degli imputati è lo stesso Sarri incapace di dare una svolta ad una squadra che gioca male e non segna.
Molti giocatori sono involuti ed il primo a non sapersi dare una risposta è lo stesso tecnico biancoceleste. La situazione intorno alla sua panchina inizia ad essere tesa e sono in molti tra i tifosi e addetti ai lavori a chiedere la testa dell’allenatore: spopola l’hashtag #Sarriout sui social.
Al momento Lotito non sembra essere dell’avviso di cacciare l’allenatore, sebbene anche il patron sia deluso e vada a sbandierare quanto si attenda risultati dopo aver speso tanto (“101 milioni” disse in una recente intervista ma in realtà sono molti di meno) la scorsa estate. Ad ogni modo il tecnico resterà al suo posto a meno di crolli verticali fino la prossima estate, poi si vedrà. Improbabile comunque ad oggi che il contratto fino al 2025 venga rispettato. A meno che non sia Sarri stesso a fare un passo indietro.
Dimissioni Sarri alla Lazio, possibile il clamoroso ritorno per il CT?
L‘ex Juve e Napoli ha ventilato l’ipotesi di dimettersi nel post-Salerno. L’idea lo sta sfiorando, non ricevendo più segnali dalla squadra. Difficilmente lo farà (significherebbe rinunciare a quasi 4 milioni di euro l’anno) ma le prossime ore possono essere decisive. In caso di dimissioni Lotito non si opporrebbe e avrebbe già pronto l’asso nella manica, un clamoroso ritorno per il CT.
In queste ore, infatti, si sta liberando anche la panchina dell’Argentina in quanto il CT Lionel Scaloni è pronto a lasciar l’incarico. Lotito starebbe pensando di affidare la Lazio proprio all’ex. L’allenatore campione del mondo, infatti, ha giocato diversi anni in biancoceleste, era un terzino. Non ha lasciato grandi ricordi, ma a Roma non l’hanno dimenticato. Lotito potrebbe approfittare della situazione e inserirsi per cercare di portarlo di nuovo nella Capitale. Scaloni riflette, sono ore decisive. Deve prima prendere una decisione sull’Argentina, poi eventualmente penserà ad una nuova esperienza. Il suggestivo ritorno può essere valido subito (se Sarri si dimette) oppure anche per giugno.
Il lato più ironico della storia? Scaloni vuole lasciare la nazionale argentina soprattutto per lo scandalo emerso negli ultimi giorni, secondo il quale alcuni calciatori avrebbero partecipato ad un festino hot clandestino non autorizzato dopo la sconfitta contro l’Uruguay. Il CT si sente tradito da chi avrebbe partecipato. Tra i principali protagonisti di questo party ci sarebbero Dybala e Paredes. Li ritroverebbe a Roma, sulla sponda giallorossa: come infuocare ulteriormente i prossimi derby.