Il tennista serbo Novak Djokovic non vive un momento facile. Il cambio in classifica e non solo, Nole è chiamato a reagire.
Il 2024 del numero uno al mondo Novak Djokovic è stato finora piuttosto negativo. Non gli capitava da anni, il campione di Belgrado è arrivato in questi giorni alla stagione su terra battuta con 0 titoli all’attivo, un risultato davvero negativo e che nessuno si aspettava a inizio anno.
Lo scorso anno Djokovic ha trionfato tornando numero uno, conquistando 3 Slam e le Atp Finals di fine anno, quindi lo 0 alla casella titoli fa ancora più male in questo momento. La sconfitta contro Sinner in semifinale agli Australian Open è apparsa molti come un passaggio di consegne e il tennista azzurro, per certi versi, ricorda a molti un giovane Nole con grandi ambizioni. La sconfitta a Indian Wells contro Nardi ha poi fatto scattare l’allarme definitivo.
Qui Djokovic ha capito che qualcosa non andava e probabilmente anche per questo è arrivato alla clamorosa decisione di mandare via il suo storico coach Goran Ivanisevic. I due hanno vinto tutto insieme e lavoravano, fianco a fianco, da quasi 10 anni, l’addio ad Ivanisevic è arrivato in maniera improvvisa e anche per questo tanti pensano a Djokovic ormai verso la fine del suo incredibile viaggio sportivo. Le ultime parole sanno di sentenza e sicuramente feriscono i fan del serbo.
Novak Djokovic, è davvero la fine? Spunta la sentenza
Nel corso di un’intervista al Corriere della Sera l’ex tennista Adriano Panatta ha parlato della grande crescita degli ultimi mesi di Carlos Alcaraz e soprattutto di Jannik Sinner, allo stesso tempo ha commentato il momento di Djokovic, in difficoltà come forse non mai nella storia recente della sua carriera. Panatta, ai microfoni di Gaia Piccardi, ha chiarito: “Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non sono più dei ragazzini. Sinceramente non so Djokovic quanto potrà andare avanti con loro in ascesa, sono giovani fortissimi“.
Panatta ha usato parole pesanti per descrivere il momento dell’esperto campione, in difficoltà assolutamente nelle ultime uscite: “Non lo vedo bene, Alcaraz e Sinner saranno i nuovi Federer e Nadal, la loro rivalità sarà altrettanto ricca e piuttosto appassionante. Secondo me, alla lunga, la solidità di Sinner prevarrà sullo spagnolo“, la sentenza finale del tennista.
Panatta in pratica dimentica Djokovic e pensa già alla prossima rivalità. Intanto il serbo si allena per la nuova stagione su terra battuta, l’obiettivo è lavorare per Montecarlo e soprattutto per confermarsi al prossimo Roland Garros.