Nadal, nessuno si sarebbe aspettato niente dal genere dal numero 1 del mondo: ecco cosa ha fatto Djokovic.
Non mentiremmo se dicessimo che stanno portando sulle loro spalle il peso di un’edizione degli Internazionali d’Italia che avevano idealizzato in maniera completamente diversa. Rimasto orfano dei suoi campioni di punta, primo fra tutti Jannik Sinner, attorno alla cui figura sarebbe dovuto ruotare praticamente l’intero torneo, è una fortuna che il Foro Italico possa ancora contare su di loro. Su quei due atleti che tante emozioni ci hanno regalato, attraverso la loro rivalità, negli anni.
Dovrebbe essere chiaro, a questo punto, che è di Novak Djokovic e di Rafael Nadal che stiamo parlando. Il primo, favorito per la vittoria una volta usciti di scena Carlos Alcaraz e il suo rivale altoatesino, farà di tutto per vincere il primo titolo della stagione e per dimostrare che la storia di Nole non è ancora finita. Il secondo tiene botta, incassa gli applausi e l’affetto del pubblico e spera con tutto se stesso che il suo fisico non lo tradisca sul più bello. Con loro di mezzo, insomma, non c’è certo di che annoiarsi, al villaggio del tennis allestito a un tiro di schioppo dall’Olimpico.
I due pluricampioni Slam stanno vivendo due momenti molto diversi l’uno dall’altro, mentre è costante ed è rimasto inalterato nel tempo il rispetto che è sempre stato alla base della loro rivalità. Un dualismo che è stato acceso, accesissimo, che ha fatto la storia di questo sport e di cui, ancora oggi, gli appassionati del settore serbano un meraviglioso ricordo. Proprio come i due diretti interessati, perfettamente consapevoli di aver reso indimenticabili alcune finali e di aver scritto delle meravigliose pagine di storia del tennis.
Nadal, Djokovic coglie tutti di sorpresa
Quanto profondi siano l’affetto e la stima che li legano lo si evince, nel caso ci fossero dubbi in merito, dalle belle parole che Djokovic ha inteso riservare, nelle scorse ore, all’elemento spagnolo dei Big Three.
“Affrontare Nadal al Roland Garros – ha detto il numero 1 del mondo in conferenza stampa, in merito alla prospettiva che l’iberico possa scendere in campo allo Slam parigino – è probabilmente una delle sfide più grandi del circuito. Conosciamo i record che ha stabilito lì“.
“Ci sono momenti in cui non commette molti errori e sembra essere impenetrabile – ha aggiunto, poi, a proposito di Rafael – È come un muro. È davvero una grandissima sfida. È un atleta incredibile.”. E chissà che Rafa non possa farcene “assaggiare” ancora un po’. Almeno per un’ultima volta.