Il serbo, dopo aver vinto il suo settimo titolo alle Finals, è di nuovo in campo in Coppa Davis: le sue parole fanno impazzire i fan
Ancora una volta ha stupito il mondo. Novak Djokovic ha dato l’ennesima dimostrazione di forza: dopo un girone passato a fatica, in molti si attendevano una caduta del serbo contro i due presenti e soprattutto futuri astri del tennis mondiale Carlos Alcaraz e Jannik Sinner in semifinale e in finale delle Atp Finals di Torino. E invece il numero 1 al mondo ha dimostrato ancora una volta di essere di un altro pianeta.
Sia in semifinale contro lo spagnolo che in finale contro l’azzurro, Djokovic ha alzato il livello in maniera quasi irreale, dominando entrambe le partite senza appello. Questo 2023, a 36 anni, è stata una delle migliori stagioni della sua carriera con tre titoli slam e un totale di sette tornei vinti. Insomma, il numero 1 al mondo, che ha tagliato proprio questa settimana il traguardo delle 400 settimane in testa al ranking, non ha alcuna voglia di abdicare.
E questo non poteva essere messo in dubbio. Per il serbo che questa settimana è in campo a Malaga con la sua nazionale per la Coppa Davis, ci sarà un nuovo obiettivo: l’unico titolo che ancora gli manca nel suo straordinario palmares, ossia la vittoria delle Olimpiadi.
Bomba Djokovic: clamoroso annuncio poco fa
La medaglia d’oro di Parigi sarebbe il coronamento di una carriera impareggiabile alla quale manca solamente anche l’ambitissimo Grande Slam, solamente sfiorato in tre occasioni. La cosa che più stupisce è ovviamente la sua mentalità e la sua continua voglia di vincere.
La nuova generazione sta cercando di emergere definitivamente, ma devono ancora fare i conti con lui e, stando alle sue parole, ancora per diverso tempo: ” Ritiro? Continuerò a combattere finché sarò in grado di giocare e vincere contro loro. Perché smettere quando vinci i titoli più grandi“. Un pensiero che non fa una piega.
Di certo, quando vedrà che il suo rendimento inizierà a scendere e non sarà più soddisfacente per sé stesso, sarà il primo a decidere di appendere la racchetta al chiodo. Ma questo momento sembra ancora molto distante, con buona pace di Alcaraz e Sinner che per salire sul tetto del mondo dovranno spodestare il più forte di tutti. Impresa che al momento sembra quasi impossibile.