Gli azzurri hanno fallito il primo match point per qualificarsi agli ottavi di Champions League, ma un altro problema tiene banco.
Un pareggio amaro. Questa l’estrema sintesi del match del Napoli in casa contro l’Union Berlino in Champions League. Per gli azzurri si trattava di un primo vero e proprio match point in ottica qualificazione. Con una vittoria la qualificazione agli ottavi di finale sarebbe stata una mera formalità, mentre ora rischia di diventare decisiva l’ultima partita al Maradona contro il Braga. Lo stadio di casa, da sempre un fortino, sembra in questa stagione un tabù: la vittoria non arriva dal 27 settembre.
Come se non bastasse, la mancata vittoria ha inciso parecchio anche sulle casse della società di Aurelio De Laurentiis: con il pari, infatti, sono sfumati 1,9 milioni vale a dire la differenza fra il premio Uefa per il pari (900mila euro) e quello per la vittoria (2,8 milioni). Dopo la sconfitta contro la Fiorentina che sembrava potesse essere decisiva per il futuro di Rudi Garcia, i partenopei sembravano aver ripreso il passo sia in Europa che in campionato, ma questo mezzo passo falso contro i tedeschi, che arrivavano da 12 sconfitte consecutive tra tutte le competizioni, potrebbe anche essere fatale.
Oltre alle questioni legate al campo, però, ci sono anche altre problematiche riguardanti il mercato e i rapporti tra giocatori e dirigenza. Se l’amore con Osimhen sembra decisamente incrinato dopo le polemiche per la sostituzione di Bologna e il successivo video postato dai social media del Napoli sul rigore fallito dal nigeriano, anche il futuro di altri giocatori sembra poter essere in bilico.
Napoli gelato, giocatore sempre più lontano: cessione vicina
Una di queste è sicuramente quella legata a Piotr Zielinski. Il polacco, punto di riferimento del centrocampo di Garcia, schierato in tutte le partite della stagione dove, tra campionato e Champions, ha già siglato quattro reti, non è per niente sicuro di rimanere a Napoli. Il giocatore ha il contratto in scadenza a giugno e le parti sembrano al momento abbastanza distanti in chiave rinnovo.
L’ex centrocampista di Empoli e Udinese ha avuto la possibilità di lasciare gli azzurri già la scorsa estate, ma ha poi preferito declinare le offerte arrivate dall’Arabia Saudita per rimanere ancora al top del calcio mondiale. Ma senza una chiara svolta, difficilmente per lui ci sarà futuro a Napoli. La sua volontà sarebbe quella di non vestire altre maglie in Italia (gli interessi di Inter e Juventus sono costanti), ma su di lui ci sono anche i top club esteri. Uno su tutti il Liverpool: Jurgen Klopp è un suo estimatore da tempo e sarebbe decisamente felice di portarlo ad Anfield. Ed è altamente probabile che possa essere una destinazione gradita anche al giocatore.