Un grande dolore riguarda l’atleta Marcell Jacobs, in seguito all’annuncio con cui i tifosi si sentono preoccupati per quanto accaduto allo sprinter.
Ecco cosa è successo al velocista lombardo dopo l’ultimo periodo di cambiamenti, tanto da portarlo a decisioni drastiche, inoltre l’olimpionico ha spiegato i motivi delle sue scelte e cosa si augura per il suo futuro.
Archiviato un 2023 di alti e bassi, Jacobs si prepara al prossimo anno con molte ambizioni, in quanto dovrà difendere il doppio titolo olimpico conquistato a Tokio: quando vinse due splendide medaglie d’oro nei 100 metri e nella staffetta veloce.
Tra pochi mesi avranno luogo i Giochi a Parigi, ma prima vi saranno diversi impegni interlocutori, tra cui i Campionati Europei di Atletica Leggera a Roma, dove dovrà cercare di trovare la condizione giusta per arrivare all’appuntamento clou, lasciandosi alle spalle gli infortuni e senza così avere i problemi fisici delle ultime due stagioni.
Dolore Jacobs: sconvolti e preoccupati i tifosi
Preparando la rassegna a cinque cerchi, per lo sprinter di Desenzano vi è stata una scelta drastica, vale a dire la decisione di abbandonare lo storico coach per affidarsi ad un nuovo staff tecnico ed ad una nuova sede per gli allenamenti.
Salutato Paolo Camossi, l’ex saltatore azzurro è stato sostituito da Rana Reider, è stato infatti lo statunitense a guidare il campione olimpico dei 100 metri, comportando nell’atleta il trasferimento dall’Italia alla Florida, per la precisione a Jacksonville, in cui da qualche giorno si sta misurando con i nuovi metodi di allenamento.
Tramite la sua nuova sede, lo stesso azzurro si sta allenando in queste settimane ed ha concesso un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ecco cosa ha rivelato sulla sua attuale condizione: “Sento dolori dappertutto, riprendere è stata dura ma è anche un buon segno. Per il resto è tutto a posto.”
Procede dunque spedita la preparazione di Marcell Jacobs in vista della prossima stagione, sperando di poter sognare ancora alle Olimpiadi di Parigi, così come era accaduto nel 2021 a Tokio. Chissà se il cambio di allenatore ed il nuovo ambiente lo porteranno a ritrovarsi del tutto, di certo se la condizioni fisiche lo assisteranno, sarà più semplice rivederlo ad altissimi livelli.