Ottimi segnali dal golf femmine azzurro in vista dell’Olimpiade di Parigi 2024: il movimento può contare su tre punte importanti.
Le Olimpiadi di Parigi 2024 si avvicinano a grandi passi e le protagoniste della rassegna a cinque cerchi affilano le armi. Comprese le azzurre, come Virginia Elena Carta, Alessandra Fanali e Francesca Fiorellini che nell’ultimo fine settimana si sono distinte ai due poli opposti del mondo.
Carta e Fanali erano impegnata nella tappa del Ladies European Tour che emigrava nell’altro emisfero. In collaborazione con il WPGA Tour of Australasia è andato in scena l’Australian Women’s Classic al Bonville Golf Resort. Però a causa del maltempo ha visto giocare solo un giro completo di 18 buche decretando così un risultato a sorpresa.
Ben tre infatti le vincitrici: l’australiana Jess Whitting, la danese Nicole Broch Estrup e la taiwanese Pei-Ying Tsai tutte con un giro in 66 e quindi 6 sotto il par. Diluvio nella prima e terza giornata programmate, quindi è bastato quello per chiudere la manifestazione. Questo però non ha permesso di conteggiare i punti per la money list.
In campo c’erano anche Virginia Elena Carta, che ha chiuso all’undicesimo posto con 69 colpi (-3), Alessandra Fanali che invece ha trovato più difficoltà. Ha chiuso il giro con con 77 (+5) e non avrebbe quindi passato il taglio. Entrambe comunque sono in piena corsa per la carta olimpica in rappresentanza dell’Italia. L’ufficializzazione dei nomi arriverà a cavallo della metà di giugno, un mese e mezzo prima dei Giochi di Parigi.
Il Golf italiano applaude il trio delle meraviglie: oltre a Carta e Fanali c’è una promessa che cresce
Ma nella settimana che si è appena conclusa in realtà l’appuntamento più sentito era quello con l’edizione 2024 dell’Augusta National Women’s Amateur. In pratica il Masters femminile dedicato alle giovani giocatrici dilettanti che vive il suo giro conclusivo sul percorso dell’Augusta National ad Augusta in Georgia. Lo stesso campo che da giovedì 11 aprile sarà sede del Masters Tournament, primo Major stagionale maschile.
Successo in un finale drammatico e bellissimo della 20enne inglese Lottie Woad che mettendo a segno tre birdies nelle ultime 4 buche ha chiuso con 208 (68 71 69, -8 finale). Ha superato di un colpo la statunitense Bailey Shoemaker, seconda con 209 (-7) e che già sognava di giocarsi tutto ai playoff.
La Woad, originaria di Farnham e studentessa alla Florida State University, era alla seconda apparizione nel torneo dopo il tredicesimo posto dello scorso anno. Ma in campo c’era anche la 19enne romana Francesca Fiorellini.
Il meglio lo ha dato nelle prime due giornate di gara, superando il taglio con due giri in 67 e 78 colpi. Più difficoltà ha trovato nell’ultima giornata chiuso in 80 e con un punteggio complessivo di 225, cioé 8 sopra il par, che le è valso comunque il trentesimo posto. Aiutata come caddie dall’allenatore Enrico Trentin, era addirittura seconda dopo la prima giornata e in ogni caso ha passato un taglio che altre big mondiali hanno fallito.