Chi sostituirà Lewis Hamilton in Mercedes? C’è chi ha già le idee chiare in vista del 2025, occhio ai nomi.
Manca meno di un mese ai semafori della prima gara della stagione di Formula 1. Il 2 marzo andrà in scena il primo appuntamento del 2024 con il Gran Premio del Bahrein, e tutti sono in attesa di scoprire le nuove monoposto. La notizia della settimana, che probabilmente farà da leitmotiv ancora per parecchio tempo, è la firma di Lewis Hamilton con Ferrari a partire dal 2025.
Sono tanti i tempi che questo trasferimento porta con sé. In primis le strategie di Ferrari e Mercedes che sembrano, almeno apparentemente, puntare tutto sulle prossime stagioni (dal 2025 se non addirittura dal 2026), di fatto lasciando “perdere” implicitamente almeno la stagione 2024.
C’è poi il tema relativo alla prossima squadra di Carlos Sainz, che sembra promesso all’Audi per l’ingresso nel 2026, e che quindi apre un rebus di mercato per la stagione, singola, 2025. Infine tutti si chiedono chi sostituirà Lewis Hamilton in Mercedes. Un sedile molto pesante, per il quale ci sono già diversi nomi sul taccuino di Toto Wolff.
Mercedes, i nomi nel mirino di Wolff: c’è anche Verstappen
Sono almeno quattro i nomi sulla lista della scuderia di Brackley, con un quinto pilota che potrebbe rappresentare una svolta. Negli ultimi giorni si è parlato di Fernando Alonso e Carlos Sainz, per affiancare George Russell portando tanti anni di esperienza, nel caso del primo, e tre anni di Ferrari (che non guastano mai) al team.
Ci sono poi due giovani, Mick Schumacher e Kimi Antonelli, che stuzzicano Toto Wolff per la loro giovane età e per una strategia futura del team. Il team principal di Mercedes, però, ha anche un altro sogno: Max Verstappen. Ne ha parlato Helmut Marko, storico consulente della Red Bull, in un’intervista a sport.de. “Sicuramente Toto wolff ci proverà (a prendere Verstappen, ndr.), ma non ci riuscirà. Max ha una buona memoria” ha commentato Marko riferendosi agli scontri con Mercedes nella lotta al titolo 2021.
Toto Wolff ha dichiarato di non avere fretta e di avere un anno a disposizione per trovare il pilota giusto per quel sedile. Quel che è certo, è che Chi si siederà in quella monoposto avrà una pressione enorme e reggerla al meglio, si sa, non è certo da tutti.