Applausi scroscianti per la performance straordinaria di Henrik Stenson al DP World Tour Championship 2013 ossia quarto torneo delle Final Series e ultimo dell’European Tour 2013. Lo svedese – primo nell’ordine di merito – ha chiuso la quattro giorni dello Jumeirah Golf Estates (par 72), a Dubai nell’Emirato Arabo omonimo con il record del campo che ha abbattuto di due colpi quel 265 (-23) che era condiviso dall’inglese Lee Westwood (2009) e dal nordirlandese Rory McIlroy (2012). Il leader della “Race to Dubai” ha chiuso con 263 colpi (68 64 67 64, -25) legittimando un anno fantastico per maturità e continuità. Bene gli italiani che hanno chiuso al 13esimo posto (Francesco Molinari) e al 21esimo (Matteo Manassero).
Si attendeva una prova di forza di Henrik Stenson e lo svedese non ha mancato di esprimere il suo migliore golf al Jumeriah Golf Estates: con un punteggio di 68 nel primo giro e di 64 nel secondo ha alzato la voce, poi ha chiuso con un 67 e soprattutto con un eccellente 64 così da staccare l’inglese Ian Poulter (269, -19) di addirittura sei colpi, con un vantaggio davvero pazzesco. L’ultima buca è stata l’emblema non solo di questo torneo, ma per esteso dell’intera stagione dato che l’albatross è stato mancato di appena 30 centimetri.
Molto bene gli italiani con Francesco Molinari, 13° con 277 (70 68 70 69, -11) che ha terminato in crescendo e Matteo Manassero che ha chiuso al 21° con 281 (71 72 68 70, -7). Dietro al 37enne di Guthenburg si è dunque piazzato Poulter e subito dopo il bravo Victor Dubuisson che ha vinto settimana scorsa e che ha lottato con lo svedese nei giri centrali per poi perdere qualcosa nel finale pur mantenendo la terza posizione con 271 grazie al birdie finale. Quarto con 272 (-16) l’olandese Joost Luiten, quinti con 273 (-15) Rory McIlroy, Lee Westwood e Luke Donald, ottavi con 274 (-14) lo spagnolo Miguel Angel Jimenez e il gallese Jamie Donaldson e decimo con 275 (-13) l’inglese Justin Rose.