Il lutto sconvolge la Roma e tutta la Serie A: è morto un ex calciatore dei giallorossi, che aveva avuto anche l’onore di affrontare Pelé.
Ci sono calciatori che entrano di diritto nella storia, senza troppi compromessi e altri che hanno tutte le potenzialità per raggiungere il successo, ma devono accontentarsi di una carriera di tenore diverso. Giampiero Imperi è un po’ a metà tra le due, perché è arrivato a giocare una stagione con la maglia della Roma, un traguardo che in tanti sognano, ma che in pochi riescono a raggiungere, ma poi è rimasto ben poco in giallorosso.
E sembrava anche destinato a diventare un volto identitario del club. All’epoca, infatti, aveva 23 anni e si trattava della stagione 1967-68 e in cui partecipò a un appuntamento molto sentito e particolare. Era in campo quando la società capitolina ha affrontato uno dei calciatori più forti della storia del calcio, Pelé. Il fenomeno brasiliano ha incrociato la Roma in amichevole proprio in quella stagione e Imperi ebbe l’onore di marcarlo.
Non era la prima volta, dato che l’attaccante verdeoro aveva già affrontato i giallorossi nel 1960. Sette anni dopo, Oronzo Pugliesi, l’allenatore dell’epoca, aveva scelto di puntare su Imperi dopo una buona annata in Serie B con la maglia del Catania. Alla fine, però, le cose non andarono come previsto, dato che il difensore giocò solo tre partite prima di proseguire la sua carriera altrove.
Imperi sembrava avere tutte le caratteristiche per scrivere ben altre pagine di storia. Si trattava di un romano di Roma che era nato e cresciuto nel Prenestino e ha vissuto in via Sampiero di Bastelica con la sua famiglia. Da lì non si è mai distaccato, in una zona non certo tra le più ricche della Capitale, ma sicuramente una delle più identitarie.
A distanza di più di 50 anni, è morto all’età di 80 anni, ma nonostante le poche presenze in giallorosso, la Roma non si è dimenticata di lui, anzi ha deciso di ricordarlo con un post sui social: “La Roma piange la scomparsa di Giampiero Imperi, in giallorosso nel 1967-68, e si stringe al dolore dei familiari”. I funerali si sono celebrati il 14 giugno alla basilica di San Luca Evangelista, in via Roberto Malatesta, poco lontano da dove ha sempre vissuto.
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