La notizia è ormai questione di poche settimane. Jannik Sinner diventerà molto probabilmente numero uno al mondo.
Manca davvero poco, ma si ha la sensazione che il tennista azzurro Jannik Sinner possa diventare molto presto il nuovo numero uno al mondo. Questione di mesi, per alcuni di settimane, ma Jannik scavalcherà Novak Djokovic e diventerà in questo modo il primo italiano a dominare il ranking Atp, nessuno ci è mai riuscito (sia con il nuovo che con il vecchio regolamento) e Jannik invece è destinato alla vetta.
Attualmente Sinner ha poco più di 1300 punti di distacco rispetto al primo posto, Novak Djokovic ha dato ufficialmente forfait per il 1000 di Madrid e ora l’azzurro ha una grande chance in Spagna. Con una vittoria del torneo avvicinerebbe sensibilmente il primato in classifica, ma anche una semifinale avvicinerebbe molto questo risultato.
La verità è – lo ha ammesso lo stesso Novak Djokovic – che manca pochissimo e che Jannik Sinner è ormai già per tutti il nuovo numero uno al mondo. Nella Capitale spagnola Sinner partirà come testa di serie numero uno, la prima volta con questa testa di serie in un grande torneo e Jannik fa le prove appunto da numero uno. I risultati parlano chiaro.
Jannik Sinner numero uno, manca davvero poco
Sinner non disputò Madrid lo scorso anno e quindi ha solo da guadagnare riguardo i punti nel torneo. Situazione ben differente rispetto al grande rivale e amico Carlos Alcaraz che difende il titolo a Madrid e che in generale lo scorso anno ha dominato la stagione su terra, ottenendo grandi risultati e perdendo solo in semifinale (e in seguito ai crampi) contro Novak Djokovic al Roland Garros.
Insomma tutto porta verso questo risultato. Prima o dopo, ormai tutti diremmo più prima, Sinner diventerà il numero uno al mondo. Jannik è primo anche nella Race, nettamente avanti rispetto al russo Daniil Medvedev e al norvegese Casper Ruud, rispettivamente secondo e terzo in questa particolare classifica. Molto più indietro Alcaraz e soprattutto Djokovic.
Se il primo ha dovuto fare i conti soprattutto con problemi fisici non si può dire lo stesso di Nole, autore finora di un 2024 piuttosto deludente. Il leggendario campione di Belgrado arriverà agli Internazionali d’Italia a Roma a quota 0 titoli e finora ha ottenuto risultati deludenti e sconfitte piuttosto pesanti (vedi quella ad Indian Wells contro Luca Nardi). L’Italia può sognare, il movimento italiano è in grande crescita e presto potrà avere anche il numero uno al mondo.