Incredibile ma vero: un giovanissimo atleta in erba, con ancora tutto il futuro da scrivere, sembra destinato a battere ogni record.
Difficilmente il mondo dell’atletica leggera potrà veder sbocciare a breve un fenomeno assoluto e naturale come Usain Bolt. Ovvero lo sprinter giamaicano che ha fatto impazzire tutto il pianeta con le sue prestazioni su pista davvero incredibili, tra medaglie vinte e record polverizzati.
Dotato di un fisico davvero particolare, poiché alto quasi due metri e molto longilineo, Bolt aveva una tenuta di gara nelle brevi e medie distanze davvero impressionate. Con le sue lunghe leve era quasi impossibile per i rivali riuscire a tenere il suo passo, tanto da aver dominato le scene dell’atletica mondiale per diversi anni, con ben 8 ori olimpici portati a casa.
Bolt ha deciso di ritirarsi dal mondo dell’atletica e dalle gare agonistiche nel 2017, quando aveva appena 31 anni. Un addio forgiato nella leggenda, ma ora tutti gli appassionati ed i tecnici di questo ambiente stanno sperando di ritrovare il prima possibile un fenomeno della natura simile al giamaicano, che possa tornare ad emozionare tutti. E forse qualcosa si sta muovendo in tal senso nel Regno Unito.
Il talento inglese che si ispira a Bolt e già polverizza i record
Il personaggio del momento per l’atletica leggera internazionale arriva dunque dall’Inghilterra e si chiama Divine Iheme. Ha 14 anni ed è figlio di due genitori nigeriani emigrati in Europa. Un talento incredibile, almeno secondo le cronache che arrivano da oltre manica.
Infatti Iheme ha già polverizzato il record Under 15 sulla distanza dei 100 metri. In una recente gara nel meeting giovanile di Lee Valley, il 14enne ha concluso la gara con il tempo clamoroso di 10″30, abbassando di circa due decimi il precedente record di categoria, stabilito da un altro grande talento in ascesa come l’australiano Gout Gout.
Con questi tempi, a questa giovanissima età, ci sono tutte le premesse per Iheme per diventare uno dei migliori velocisti in circolazione e battere ulteriori record. Ovviamente l’idolo del giovane britannico non poteva non essere Usain Bolt, che con la sua ampia falcata ha mostrato ai giovani un nuovo modo di prepararsi ed interpretare le gare su certe distanze.
Ma non solo: Iheme ha anche altri modelli, come i primati ottenuti sui 200 e sui 400 e da Allyson Felix. C’è infatti la volontà per il ragazzo di origine africana di tentare anche altre distanze, per diventare un atleta completo e bruciare subito le tappe.