Le parole di Jon Rahm sulle critiche feroci al LIV Golf hanno fatto scoppiare l’ennesima polemica riguardo un argomento molto sentito nel mondo di questo sport
Jon Rahm è uno dei golfisti più importanti del panorama internazionale, capace di vincere due major nel corso della sua importante carriera. Ha scelto di proseguirla, però, sul LIV Golf dov’è stato aspramente criticato dal grande pubblico. Le trasmissioni dei tornei non sono molto seguite o comunque il pubblico non li guarda con molto interesse.
In più, i giocatori che fanno parte del LIV Golf non hanno assicurato il loro posto nei tornei più importanti o nella Ryder Cup pur facendo bene e conquistando titoli. E questo Rahm lo sa, tant’è vero che partecipa anche ad altri tipi di tornei per mantenere un World Ranking alto e per rendersi eleggibile per la Ryder Cup.
Queste le parole di Jon Rahm riportate da ‘Golf.com’: “Credo di aver espresso le mie opinioni sul sistema di World Ranking prima di unirmi a LIV. Penso che non dare punti alla classifica mondiale e la credibilità che merita LIV, è sbagliato”. La domanda di LIV nel 2023 è stata respinta dal sistema di World Ranking, perché il circuito non è riuscito a soddisfare i criteri di turnover dei giocatori e promozione-retrocessione.
Jon Rahm vuole che il LIV Golf abbia la sua credibilità
Ovviamente si è aperta un’accesa discussione per le parole di Jon Rahm. C’è chi crede che lui come i suoi colleghi nel LIV stiano affrontando le conseguenze per le loro azioni. Allo stesso tempo, gli stessi giocatori erano a conoscenza della difficoltà del circuito di entrare a far parte del sistema World Ranking.
Prosegue Rahm dicendo: “Capisco che abbiamo preso una decisione e non è così facile come sembra, ma dire ai giocatori LIV che non meritano qualche posto nei campionati più importanti? E’ sbagliato e spero che si evolva in ciò che dovrebbe essere. Dovrebbe esserci un modo per qualificarci”.
La volontà di Jon Rahm è quella di cambiare il golf professionistico a livello istituzionale. E’ possibile che accada tramite un accordo tra PGA Tour e LIV. Se ne parla da tanti mesi, ma al momento di un accordo non c’è nemmeno l’ombra. L’ideale per il golf sarebbe comunque che i migliori giocatori riescano a partecipare ai tornei più importanti, proprio come vorrebbe il pubblico.