A distanza di giorni dalla semifinale vinta da Sinner su Djokovic emerge un dettaglio piuttosto importante sul tennista serbo
Il primo grande slam della stagione si è concluso con la vittoria di Sinner: il ventiduenne altoatesino ha riportato l’Italia nell’Olimpo del tennis dopo quarantotto anni dal successo di Panatta. La finale, contro Medvedev, è stata eroica con l’azzurro capace di rimontare da uno svantaggio di due a zero: un cammino perfetto quello tenuto a Melbourne con soli tre set persi in tutto il torneo.
La vera impresa di Sinner è stata compiuta, paradossalmente, in semifinale quando l’azzurro si è trovato di fronte Novak Djokovic: il numero uno al mondo poteva contare su una serie di numeri incredibili. In Australia, infatti, veniva da trentatré vittorie consecutive e dieci successi. Partita dall’esito scontato o almeno così si pensava. L’altoatesino però aveva già dimostrato di poter battere il serbo: impossibile dimenticare il successo in Davis Cup con Sinner capace di salvare tre match point consecutivi.
Quanto fatto a Melbourne entra di diritto nella storia del tennis italiano ma, più in generale, di uno sport pronto ad aprire una nuova era. A distanza di giorni da una partita epica emerge un dato significato su Novak Djokovic.
Sinner-Djokovic, l’incredibile rivelazione sul tennista serbo
“Mi ha cancellato dal campo“: queste le dichiarazioni di Djokovic al termine del match contro Sinner. L’azzurro si è imposto con il punteggio di 6-1, 6-2, 6-7, 6-3 e le zero palle break concesse alla migliore risposta del circuito dimostrano la grandezza dell’impresa compiuta dall’altoatesino. Un match dove il numero uno al mondo non è stato in grado di trovare ritmo da fondo campo faticando a far male con il servizio e i colpi ad incrociare. A questo bisogna aggiungere una risposta praticamente inefficace.
Prestazione decisamente negativa quella fornita da Djokovic con tifosi del tennista serbo incapaci di darsi una spiegazione. A risolvere i dubbi ci ha pensato Luka Nikolic che in un podcast piuttosto seguito in Serbia ha rilasciato una dichiarazione importante: “Ha avuto la febbre la notte prima della semifinale. E’ stato malato tre settimane prima di avere una ricaduta“. Il numero uno al mondo dunque avrebbe affrontato la partita non nelle migliori condizioni fisiche.
Questa spiegazione non rende giustizia a quanto fatto da Sinner: il tennista italiano è stato perfetto, ha preparato la partita nei minimi dettagli ed ha ottenuto una vittoria importante contro chi, a Melbourne, era praticamente imbattibile.