Edoardo Molinari ha chiuso al 15° posto con 280 colpi totali (71 70 70 69), per un punteggio di otto sotto par, l’Hero Indian Open (Asian Tour) che si è giocato sul campo del Delhi Golf Club (par 72), a Nuova Delhi in India. Dodo ha terminato a 12 colpi dal vincitore. Ha vinto infatti con 268 colpi (68 66 66 68), venti sotto par, David Gleeson (198.125 dollari su un montepremi di 1.250.000 dollari), un australiano già al terzo successo sul tour asiatico. Seconda piazza per il padrone di casa, l’indiano Chiragh Kumar, a 271 (-17), poi al terzo con 272 (-16) il primo europeo, lo scozzese Ross Bain in compagnia del cinese Wei-chih Lu, mentre al quinto con 274 (-14) si è classificato il thailandese Chapchai Nirat.
L’Asia porta solitamente bene a Edoardo che nel 2009 si era imposto nel Dunlop Phoenix 2009 in Giappone, una delle gare più importanti del Sol Levante.
Per quanto riguarda l’European Tour, si è imposto il talento inglese Tom Lewis (267 – 70 64 68 65, -21) nel Portugal Masters (European Tour), giocato all’Oceânico Victoria Golf Course (par 72) di Vilamoura in Portogallo. Migliore italiano Lorenzo Gagli, che è crollato purtroppo nel finale con un 29° posto a 276 (69 66 66 75, -12).
Passando al Roma Golf Open, si è imposto l’inglese Sam Little con un totale di 273 colpi (66 68 71 68), undici sotto par, in questo torneo in collaborazione tra Challenge Tour e Pilsner Urquell Pro Tour giocato sullo storico percorso dell’Olgiata GC (par 71) a Roma.
Primo italiano con il settimo posto a 277 colpi (-7) Andrea Pavan (69 68 70 70) insieme a Federico Colombo (68 69 70 70), mentre grande delusione per Gregory Molteni, che con il 76 finale ha terminato poi 13° con 279 (69 65 69 76, -5). 23esimo posto per Alessandro Tadini a 283 (69 70 75 69, -1).