Ancora incertezza in casa Roma per il futuro di José Mourinho e il nuovo direttore sportivo dopo l’addio di Tiago Pinto: i giallorossi hanno fretta
“L’AS Roma e Tiago Pinto comunicano la decisione di terminare consensualmente il proprio rapporto con effetto a partire da sabato 3 febbraio 2024”, con questa nota arrivata sul sito ufficiale giallorosso a sorpresa e come un fulmine a ciel sereno nella giornata di giovedì, la Roma e Tiago Pinto hanno comunicato di aver preso la decisione di interrompere il loro rapporto lavorativo. Una notizia che era nell’aria ma fino ad un certo punto.
Nessuno si aspettava una conclusione così netta e repentina, nonché improvvisa. Cosa sia successo negli ultimi giorni probabilmente lo sanno solo nelle segrete stanze di Trigoria, ma è chiaro che qualcosa deve essere andato storto tra il dirigente portoghese e i Friedkin. Probabilmente qualche divergenza sul mercato che continua a non decollare, nonostante Mourinho abbia un disperato bisogno di innesti soprattutto in difesa. Ci sono però alcune difficoltà oggettive, legate ai costi da non poter superare da parte della dirigenza che ha le mani legate.
Erede di Mourinho e nuovo direttore sportivo alla Roma: adesso c’è fretta
Ad ogni modo adesso in casa giallorossa si corre verso il futuro. Al di là di cosa succederà sul mercato da qui al 31 di gennaio, la società sta già guardando con una certa decisione alla prossima estate. A partire dalla figura del nuovo direttore sportivo per concludere con quella dell’allenatore. Resterà Mourinho? Chi arriverà al posto di Tiago Pinto?
Come noto lo Special One ha asserito di voler restare ancora nella Capitale ma non dipende solo da lui e il suo contratto è in scadenza a giugno. Per questo sono diverse le situazioni da valutare da qui al termine della stagione. Per il ruolo di direttore sportivo resta in pole François Modesto, il prescelto dai Fredkin. Nelle ultime settimane però ci sono stati contatti con un altro noto dirigente italiano.
Ci riferiamo a Massara attualmente in cerca di una nuova esperienza dopo aver chiuso col Milan la scorsa estate. Il dirigente potrebbe approdare nella Capitale e proporre come nuovo allenatore uno tra Stefano Pioli o Max Allegri, suo grande amico dai tempi di Pescara. Per entrambi, nel frattempo, potrebbero concludersi le esperienze con Milan e Juve. A quel punto diventerebbe complicato vedere Mou ancora alla Roma.