Antonio Conte può tornare presto in Serie A, il tecnico è ormai sempre più vicino dal sedere su una panchina italiana.
Dopo aver concluso l’avventura con il Tottenham non nel migliore dei modi, Conte si è preso un anno sabbatico, ma ora la voglia di tornare in panchina è troppo grande. Con la Juve che si gode l’ottimo lavoro di Allegri per lui si aprono altri scenari.
Domenica sera il posticipo della prima giornata di ritorno del campionato di Serie A metterà di fronte Milan e Roma. Entrambe arrivano alla sfida con una cocente eliminazione nei quarti di Coppa Italia. I giallorossi hanno avuto la peggio nel derby contro la Lazio, con un rigore di Zaccagni, senza tirare mai in porta per 87′. I rossoneri sono stati eliminati dall’Atalanta di Gasperini, con tante polemiche arbitrali (rigori dati e negati) ma con la consapevolezza di non aver giocato di certo all’altezza.
Dopo essere uscito dal girone di Champions League, Stefano Pioli deve riprendere un certo cammino in campionato per salvare la propria panchina. Contro la Roma serve iniziare nel modo giusto il girone di ritorno, con una vittoria e anche convincente. Il problema è che dall’altra parte Mourinho si trova nella stessa posizione se non peggiore. L’indulgenza nei confronti dei giallorossi è finita e anche il pubblico ha iniziato a fischiare. I principali responsabili nell’opinione pubblica sono i giocatori e la presidenza ma anche Lo Special One non è stato esente da critiche.
Milan-Roma, è sfida anche in panchina: Conte pronto per il dopo Mourinho o Pioli
Una sconfitta di una delle due aprirebbe scenari davvero impensabili ad inizio stagione. Milan e Roma potrebbero dover pensare ad un cambio in panchina prima della fine del campionato. Al di là di progetti futuribili e scommesse rischiose, entrambi i club hanno come reale obiettivo quello di arrivare ad Antonio Conte. Anche qualora le cose dovessero andare bene nell’immediato per Mourinho e Pioli comunque a fine anno entrambi non siederanno sulle rispettive panchina.
Rossoneri e giallorossi sono alla ricerca di un nuovo progetto, ambizioso e vendibile alla piazza e l’ex tecnico della Juventus è l’uomo giusto. Dopo essersi congedato in malo modo con il Tottenham, l’allenatore pugliese ha preso del tempo per riflettere e stare vicino alla famiglia. Durante il mese di ottobre ha rifiutato a più riprese la corte di Aurelio De Laurentiis che lo avrebbe voluto a Napoli. La sua versione ufficiale era di voler aspettare la prossima stagione, ma in realtà c’era sotto la speranza di tornare alla Juve.
Con un Allegri in stato di grazia, però, questo sogno potrebbe svanire ed ecco che le porte di Milanello e Trigoria potrebbero essere varcate anche subito. Vedremo chi ne avrà più bisogno.
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