Massimiliano Allegri ormai verso l’esonero, addio alla panchina della Juventus: il livornese ricomincia dalla capitale.
Un triennio, quello vissuto dalla Juventus, in cui ci si aspettavano risultati molto diversi. Allegri era tornato alla guida per rilanciare un nuovo ciclo vincente, ma le cose sono andate diversamente dal previsto. Anzi, di trofei, finora, non se ne sono proprio visti.
Un quarto posto nella prima stagione, il settimo posto dello scorso anno con la pesante penalizzazione in classifica a incidere e quest’anno una stagione che fino a un certo punto stava procedendo nel migliore dei modi, prima del brusco calo degli ultimi due mesi. Un rendimento in picchiata che ha scatenato molta delusione nell’ambiente e nuovi interrogativi sulla posizione dell’allenatore.
A parole, la dirigenza ha ribadito la fiducia in Allegri, ma appare evidente come, dopo appena sette punti in otto partite, la sensazione crescente che il suo ciclo sia giunto alla conclusione si stia facendo largo. Nelle recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato Maurizio Scanavino, tra le righe, l’ultimatum al livornese: gli si chiede non solo di blindare il piazzamento Champions, ma anche la finale di Coppa Italia e possibilmente vincerla.
Va da sé che le prossime gare con la Lazio, in campionato e in coppa, saranno determinanti. Anche nel migliore dei casi, comunque, Allegri sembra destinato all’addio. Non è un caso che Giuntoli da tempo si stia guardando attorno. Con Thiago Motta come possibile erede in panchina, visto quanto sta facendo di assai positivo alla guida del Bologna.
Allegri, nuova avventura dopo la Juventus: segue le orme di Conte
Per Allegri, dunque, si aprono nuovi orizzonti di carriera, dopo un addio alla Juventus che pare scritto. L’allenatore bianconero potrebbe seguire le orme di Antonio Conte e recarsi all’estero.
In passato, il livornese, a suo dire, aveva respinto le avances del Real Madrid. L’occasione giusta potrebbe essere invece quella con il Chelsea, che con Pochettino alla guida non sta riuscendo a risalire nelle gerarchie del calcio britannico come si auspicava la proprietà.
Il club londinese nelle ultime sessioni di mercato ha speso fior di milioni, senza ottenere risultati apprezzabili. Serve un allenatore di polso, uno che sia in grado di conquistare risultati in qualsiasi condizione, e il profilo di Allegri, stando ai rumours, sarebbe stato individuato come quello ideale. L’idea di mettersi in discussione in Premier League potrebbe stuzzicare il tecnico, pronto a una nuova fase della sua carriera.