L’esonero di José Mourinho non è stato preso benissimo dalle parti di Roma, nonostante in panchina sia comunque arrivata un’icona lampante della romanità come Daniele De Rossi.
I tifosi credevano ancora nel progetto tecnico dello Special One, ma soprattutto vedevano nel portoghese una figura sulla quale poter fare affidamento praticamente sempre, motivo per il quale non sarebbe stato gradito un suo allontanamento.
A fronte di questo l’ambiente già negli scorsi giorni ha confermato tutta questa sua diffidenza nei confronti della società con animi tutt’altro che distesi fuori le porte di Trigoria, ma nelle ultime ore sarebbe arrivata l’ennesima dimostrazione con tanto di striscione esposto da parte della curva, dove è stata presa di mira la proprietà ed anche i giocatori.
Roma: nervi tesi dopo l’esonero di Mourinho
Cacciare un allenatore come José Mourinho a questo punto della stagione potrebbe rivelarsi essere tanto un successo quanto un fallimento, ma solo il campo potrà alla fine dire chi avrà avuto ragione.
Per il momento, almeno agli occhi della piazza, la proprietà americana della Roma è fortemente dalla parte del torto, anche perché esonerare un profilo carismatico come lo Special One a lungo andare a prescindere potrà avere ripercussioni sulla squadra, motivo per la quale i tifosi avrebbero preferito continuare a vedere il portoghese sulla panchina del club giallorosso, almeno fino alla fine della stagione. A dirla tutta, nonostante gli ultimi deludenti risultati, i tifosi della Roma erano anche a favore del rinnovo di José Mourinho, motivo per il quale il suo allontanamento è stato preso peggio di quanto effettivamente ci si potesse aspettare.
A conferma di questo lo striscione polemico appeso dalla curva romanista poco fuori l’uscita di Trigoria, sul quale è stato ribadito l’appoggio nei confronti di Mourinho e la delusione nei confronti di proprietà e squadra, nei confronti delle quali sono state usate comunque parole forti, contro le quali sono state usate parole forti: “Società fantasma e giocatori senza palle. Onore a José Mourinho“.
Roma: Mou ha scelto la sua prossima squadra
Insomma, secondo la piazza romanista lo Special One era l’ultimo dei problemi di questa squadra, orfana di una proprietà solida alle spalle e di una squadra all’altezza delle ambizioni sia dell’allenatore che dei tifosi. Inutile dire che una dimostrazione d’affetto del genere fa sorridere sotto i baffi José Mourinho, che per ironia della sorte potrebbe rincontrare la Roma da avversario fra qualche settimana.
Stando alle ultime notizie, infatti, il portoghese sarebbe in trattativa per diventare il nuovo allenatore dell’Al-Shabab, club dal quale avrebbe ricevuto un’offerta faraonica ed avversario dei giallorossi il prossimo 24 gennaio in amichevole.
Al-Shabab, non solo Mourinho: in lista anche un ex giocatore dello Special One
Mourinho non sarebbe l’unica soluzione per la panchina alla quale starebbe lavorando l’Al-Shabab. Stando alle ultime notizie, infatti, il club saudita avrebbe messo gli occhi anche un vecchio pupillo dello Special One, Dejan Stankovic, attualmente alla guida del Ferencvaros in Ungheria. Sulla lista del club di Banega ci sarebbe, fra gli altri, anche Bruno Genesio, ma il sogno rimane sempre e comunque José Mourinho. Staremo a vedere.